Era nell'aria, adesso c'è anche l'ufficialità. Dopo 7 anni Gabriele Vassallo lascia la Canottieri Napoli e sceglie di ripartire dalla sete di riscatto dell'Anzio Latina. Il Settebello pontino, la cui corsa alla A1 è stata stoppata dal Coronavirus, punta senza mezzi termini alla massima serie e dopo aver ingoiato il rospo amaro del mancato cambiamento del format è pronto a conquistarla nuovamente in vasca. Una scelta ponderata da parte dell'estremo difensore salernitano, prodotto del vivaio Rari Nantes, e per anni emblema dell'ascesa europea dei giallorossi partenopei prima del repentino declino che ha portato la squadra attualmente allenata dall'ex Circolo Nautico Cristian Andrè dall'Europa a fanalino di coda del torneo, salvatasi solo grazie al condono federale.
Dopo essersi fatto notare con la Rari di Pecotic e Vuletc, Vassallo vanta varie convocazioni in nazionale giovanile, che culminano nella vittoria europea di Stoccarda 2010. Due anni dopo riesce a ripetersi a Canet-en-Roussillon in Francia. Nel 2013, in Ungheria, vince il suo primo oro mondiale con la nazionale U20. Partecipa al suo primo torneo con la calottina della Nazionale Assoluta nella fase finale della World Legue 2016, dove sostituisce Stefano Tempesti.
Settebello che resta un pallino del classe '93 che, razionalmente, ha deciso di rimettersi in carreggiata dalla A2 per rientrare nel giro azzurro dopo Tokyo 2021: "Non ha importanza la categoria - ha spiegato Vassallo - Ho bisogno di allenarmi bene per riconquistare prima la A e poi il Settebello. Sette anni a Napoli non si dimenticano facilmente, il CC è stata la mia grande famiglia ma è arrivato il momento giusto per separare le nostre strade. Sarò sempre grato a chi mi ha lanciato nell'elite della Pallanuoto appena 20enne e tutti i compagni con cui ho condiviso molte gioie ed anche qualche inevitabile dolore. Riparto da Anzio con entusiasmo e determinazione".
Vassallo ritroverà in panchina Mirarchi, con il quale ha disputato le Universiadi di Kazan nel 2013 e potrebbe incrociare sulla sua strada un altro salernitano, Gianmaria Siani, per cui il patron Damiani ha già avanzato l'offerta di riconferma ma il centrovasca ex Ortigia non si sbilancia ancora sul suo futuro.
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