Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

Gli avvocati del foro di Salerno proclamano lo stato di agitazione. Polemiche anche dai praticanti

17/05/2020

Stato di agitazione degli avvocati del foro di Salerno. E’ quanto stato deliberato dal consiglio dell’ordine salernitano presieduto da Silverio Sica. Nella delibera di consiglio firmata dal presidente Sica e dal segretario Valerio Iorio viene evidenziato che l’Avvocatura è ormai stretta dalla morsa dell’emergenza sanitaria e della crisi economica; che la contrazione dell’attività giudiziaria e la cessazione della sospensione dei termini non dispensano gli avvocati dagli adempimenti e dalle incombenze processuali. La situazione determinatasi di fatto si traduce in latente difficoltà, quando non in alcuni casi in impossibilità, al corretto espletamento del mandato defensionale, esponendo l’avvocato anche a potenziali ipotesi di responsabilità. Viene anche sottolineato che che gli avvocati, per la loro funzione sociale, quale corpo intermedio, devono compiutamente ed effettivamente essere in condizioni di garantire la difesa dei diritti e la tutela degli assistiti e che è diritto dell’Avvocatura lavorare in condizioni di dignità e decoro professionale; che non sussistono, allo stato, le minime condizioni di lavoro che possano soddisfare le esigenze dell’utenza, anche per effetto della assoluta inadeguatezza della forma del cd. lavoro agile disposta per il personale di Cancelleria fino al 31.7.2020 per le carenze dei sistemi informatici ministeriali che non permettono la consultazione e l’aggiornamento dei fascicoli telematici da remoto; che tale situazione di comodo per il personale dipendente ed ausiliario, rende oltremodo problematico l’accesso fisico alle Cancellerie, reso di per sé difficoltoso da tortuosi sistemi di prenotazione telefonica e/o a mezzo e-mail; che le disposizioni del Ministero della Giustizia sono completamente avulse dall’attuale situazione della Giustizia Italiana, mancando, peraltro, un uniforme orientamento a livello nazionale di mezzi e di personale; che i protocolli degli Uffici Giudiziari e le linee guida organizzative sezionali, nonostante i buoni propositi e gli sforzi risolutivi intrapresi da tutti i Capi degli Uffici, sono inattuabili in concreto, per effetto di prese di posizione ostative di personale di cancelleria e delle rappresentanze dei Magistrati, in alcuni specifici settori; che negli edifici giudiziari salernitani, per effetto della circolare del Ministero della Giustizianon sono assicurati i presidi sanitari generali e la sanificazione degli ambienti, assolutamente necessari per scongiurare ulteriori contagi nella fase di cessazione del cd. lockdown. “Nel settore penale, - si legge ancora nella delibera - non viene comunicata con congruo anticipo la trattazione di procedimenti penali, onde consentire il rispetto del diritto di difesa, in ragione delle delicate questioni giuridiche trattate; la inaccettabile introduzione di singolari criteri di priorità – ratione materiae – per individuare la trattazione dei processi nei confronti di imputati liberi. Ad oggi, inoltre, non risultano ancora calendarizzati nè pubblicati i ruoli di udienza, né comunicati alle parti i rinvii di udienze celebratisi durante alla cd. fase 1; che, ancora nel settore civile, le Cancellerie non rispondono al telefono allorquando le pec/e-mail vengono inviate agli indirizzi indicati sul sito istituzionale senza che segua alcun riscontro per giorni; l’Ufficio sentenze non fissa appuntamenti per il ritiro di formule esecutive apposte ai titoli dopo molti giorni dalla richiesta e nonostante i rinnovati solleciti; è pressoché impossibile la prenotazione del ritiro di produzioni di parte in fascicoli definiti per curare le costituzioni in grado d’appello o per cassazione; gravose le allegazioni documentali richieste dalle singole sezioni, ritenute necessarie alla trattazione della udienza in forma scritta, ad intero beneficio degli Uffici. Nel cruciale Ufficio del Giudice di Pace, infine, vi sono enormi difficoltà di comunicazione tramite l’unica casella di posta elettronica certificata dedicata che impedisce, di fatto, l’invio di iscrizioni a ruolo e di istanze, anche per la prevista trattazione scritta”. Per tutte queste ragioni, già esposte in passato senza alcun riscontro è stato deliberato di poclamare, in via d’urgenza, lo stato di agitazione dell’Avvocatura salernitana, riservandosi ulteriori e conseguenti iniziative da assumere, anche con il coinvolgimento delle Associazioni forensi e della Classe tutta. Il consiglio dell’ordine si è anche riservato ulteriori azioni.

IL CASO PRATICANTI AVVOCATI

Praticanti avvocati, si alza il livello dello scontro. L’associazione Unione Praticanti (Upavv) ha infatti annunciato lo stato di agitazione dopo settimane di silenzio da parte delle istituzioni. La vicenda legata ai giovani praticanti, si trova in uno stato di impasse dal quale sembra difficile o quasi impossibile uscire, almeno nel breve periodo. Sono circa 25 mila infatti, i giovani aspiranti avvocati che nel mese di dicembre hanno sostenuto la prima prova scritta, dopo i canonici 18 mesi di pratica non retribuita, requisito fondamentale per accedere all’esame. Una tre giorni in cui si chiede ai candidati di svolgere elaborati a tema, sulle tre principali branche del diritto. Per la classe 2019, la pandemia Covid rappresenta la pietra tombale per moltissimi praticanti che dovranno rinunciare al sogno di una vita, ciò per il quale loro stessi e le proprie famiglie avevano puntato da anni. La correzione dei compiti, che sarebbe dovuta iniziare a febbraio, è stata infatti sospesa a causa della pandemia e la mancanza di una soluzione valida, idonea e concreta per ovviare a tale problematica, comporta un’ingiustizia sociale senza precedenti. “Noi praticanti - spiegano da Upavv - ci troviamo in una condizione drammatica e nessuno ci da ascolto. La correzione degli scritti da remoto è un’ipotesi irricevibile, perché non consente la giusta attuazione dei criteri valutativi e le lungaggini procedurali porterebbero a terminare la stessa in tempistiche indefinibili. Senza contare che poi ci sarà anche da sostenere gli orali. Noi, come associazione, abbiamo elaborato diverse proposte come l’abilitazione de plano, attuata peraltro nei confronti di altre categorie professionali, o il passaggio diretto all’orale. Ma nessuna di queste sembra trovare accoglimento”. “Abbiamo svolto gli scritti ab illo tempore - proseguono da Upavv - sono passati già 5 mesi, ma come categoria sembriamo invisibili alle istituzioni competenti. Nessuno ad oggi, ha dato ascolto alle nostre richieste. Se il Ministro Bonafede ed il Governo continueranno a non dare risposte, saremo costretti ad azioni eclatanti e a scendere in piazza a tutela dei nostri diritti, in primis quello al lavoro, che, giova ricordare, risulta essere costituzionalmente garantito”.

FONTE: Cronache

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Salernitana, Colantuono alla vigilia di Frosinone: "Non regaleremo nulla". I convocati

Retrocessione aritmetica in vista per la Salernitana che, in caso di sconfitta nel nuovo Friday Night allo "Stirpe" con il Frosinone, saluterebbe con anticipo dopo tre stagioni...

Nocera Superiore a lutto: addio a Giuseppe Fiorello, farmacista amato e pilastro della comunità

di Massimiliano Catapano
La comunità di Nocera Superiore è in lutto per la scomparsa improvvisa di Giuseppe Fiorello, farmacista molto stimato e residente da anni...

Pallanuoto, il Babel replica alla RN Roma Vis Nova: "Nostri supporters minorenni aggrediti verbalmente e fisicamente"

Non accenna a risolversi la querelle tra Roma Vis Nova e Babel. Al comunicato del sodalizio capitolino arriva l'immediata replica da parte della compagine lidense, così...

Pallanuoto, Swim Academy Pagani e Sporting Club Salerno infiammano la lotta al vertice in Serie C

La Swim Academy Pagani continua a scrivere la propria storia nel campionato maschile di Pallanuoto di Serie C (girone 7), aggiungendo un'altra pagina di successo con una...

Pallanuoto, il CN Latina riparte all'assalto dei play-off dopo il ko con la Lazio. Criserà: "Ci proveremo senza assilli, cresciuti tanto"

Il Centro Nuoto Latina esce sconfitto dal centro sportivo "Le Cupole" contro la Lazio per 12-11. I pontini ci mettono cuore e combattività, trascinati dalle giocate di...

Pallavolo, l'Eagles Vergati si prepara ad un gran finale. Giada Morbiato: "Vorrei almeno una promozione nel mio palmarès"

Tre turni alla fine della regular season del campionato di B2 femminile.  Sempre più incerta la lotta al vertice nel girone C dove l'Eagles Vergati dopo il netto...

Pallavolo, dal cortile di casa ai play-off per la C: Alice Paciello lancia la volata finale dell'Imperia Volley

Rinvigorita dal primo successo del girone play-off di Serie D in casa di Genova, l'Imperia Volley guarda con ottimismo ai match di ritorno che saranno inaugurati sabato sera al...

Pallanuoto, Recco alla Final Four di Champions e da maggio la mostra su Eraldo Pizzo. Il Barceloneta castiga l'AN Brescia

Quarto turno della fase a gironi dei quarti di finale di Champions League maschile. La Pro Recco si conferma in testa al gruppo A e passa 12-10 in casa della CN Marseille. Ha...
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?