Matteo Coscia si divide tra il ruolo di responsabile tecnico della scuola calcio Coscia Football Academy e procuratore anche di alcuni calciatori che militano in Serie A e B. Tra i suoi assistiti possiamo trovare Fabio Lucioni attuale difensore centrale del Lecce, con un passato tra Reggina e Benevento, Franco Signorelli ora alla Vibonese anche lui ex granata e con un’esperienza nell’Empoli di Sarri. A far loro compagnia c’è Daniele Sciaudone ex Salernitana prima di Spezia e Novara per poi approdare al Cosenza, compagno di squadra di Schiavi, altro illustre giocatore rappresentato da Coscia, giunto in Calabria dopo 4 anni nella sua seconda avventura alla corte del Cavalluccio.
Insieme a questi volti noti ci sono anche alcuni giocatori di Serie C sotto la procura di Matteo Coscia che, però, non dimentica l’altro suo lato professionale, ossia le attività della scuola calcio. Da un paio di settimane la scuola calcio ha attivato l’opera di Smart Training per tenere allenati i suoi ragazzi anche da casa. La modalità di trasmissione di determinati concetti è perpetuata attraverso video con esercizi da effettuare nelle rispettive mura domestiche con le indicazioni degli istruttori e video mandati proprio dai calciatori assistiti da Coscia in cui si assiste a momenti didattici e ludici.
Gli esercizi variano a seconda dell’età. Tra tecnica individuale e divertimento vengono proposti alcuni allenamenti, da poter fare in casa, dagli istruttori mediante video di 8-10 minuti. Questo è il metodo scelto dalla scuola calcio per centrare la sua mission: restare vicini ai bambini per dovendo essere distanti per via della lontananza in questo periodo di quarantena. Tra gli obiettivi ci sono il fatto di farli restare in movimento e con una buona forma, oltre che a mantenere una sorta di aggregazione a distanza e a tenerli in attività sottraendoli all’uso continuo di cellulari e videogames. La tecnologia, però, è indispensabile per tenere il contatto coi ragazzi: i vari gruppi whatsapp aiutano gli istruttori a instaurare un rapporto costante con i più piccoli. A dar man forte all'operato della famiglia Coscia ci sono anche validi collaboratori a supportare Matteo che ricopre anche il ruolo di istruttore. La squadra di istruttori è composta da Enrico Anastasio, Raffaele Di Muro, Antonio Melillo, Andrea Rega e dal preparatore dei portieri Raffaele Coscia.
Si tornerà a sorridere insieme ma ora è importante stare a casa, come recita uno slogan spesso ripetuto dalla scuola calcio sulle sue pagine social. Restare a casa ma allenandosi: la Coscia Football Academy, quindi, ha intenzione di non fermarsi nonostante l’emergenza sanitaria. Dopo il lavoro sul campo si passa a fare i compiti a casa. La Coscia Football Academy è una scuola calcio in continua crescita, la quale è testimoniata anche dai numeri sui social e da un servizio girato negli scorsi mesi da parte della Gazzetta dello Sport a proposito di Nicolò Zaniolo. Protagonista della serie “Stelle Crescenti” del primo quotidiano sportivo italiano è stato il giocatore della Roma che ha iniziato da piccolo nella “Maria Rosa” madre della scuola calcio Coscia Football Academy. Un bel raggio di sole per tutti quei bambini che sperano un giorno di poter intraprendere la strada professionale del calciatore. Che ci si riesca o meno la “Coscia” vuole far diventare questi bambini uomini prima che calciatori.
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