di Doriana D'Elia - Cronache
Gli imprenditori della Piana del Sele, nonostate la crisi economica che stanno vivendo, rispondono “presente” all’appello della macchina della solidarietà donando ai bisognosi parte delle loro produzioni. Un’iniziativa che si somma all’impegno di Forum dei Giovani e dei volontari. “La città di Eboli ringrazia la solidarietà espressa dalla comunità ebolitana per fronteggiare i disagi di carattere socio- economico di famiglie in situazione di grave criticità”, si legge in un post social del sindaco di Eboli, Massimo Cariello. Quella che si è messa in moto è una rete di solidarietà che arriva anche dal mondo dell’agricoltura della Piana del Sele. Le aziende Paolillo Srl, Ardovino Vincenzo, F.lli De Chiara, Cavaliere Fabrizio, Cascone Annamaria, Ciro Cascone, Iolanda Busillo, New Holland Fratelli Marcantuono, Altamura Ciro, Alma Seges, Caseificio Fattorie Di Guida, Terramore, Falanga Pasquale, La Nina di Giovanni Scarano, Il Cerro, Azienda Martiniano Gerardo, Kiwi Sud Eboli, Cartotecnica Camera Srl Salerno, Azienda fratelli Esposito, Azienda fratelli D’Aniello hanno anteposto le esigenze di centinaia di famiglie del proprio territorio ai loro profitti (il fermo generale sta causando seri problemi economici anche a loro), con la donazione di beni di prima necessità.
Un’azione concreta, che fa fronte alle criticità di questo periodo. Criticità determinate dallo stop di numerose situazioni lavorative, imposto per controllare e limitare la diffusione del contagio. Una rete di solidarietà ad ampie maglie, che ingloba alle iniziative degli imprenditori agricoli della Piana del Sele quelle private, con cittadini che coi propri mezzi rielaborano la tradizione del “caffè sospeso” in soluzioni di più ampio margine dando vita alla spesa sospesa. Un carrello virtuale mosso dall’azione del Forum dei Giovani, con il coordinamento del settore delle politiche sociali. Un’iniziativa che vede una filiera attiva, dal carrello virtuale alla distribuzione delle “buste solidali”, contenenti generi di prima necessità, che si avvale della collaborazione di associazioni di volontariato. “La città ringrazia” è l’incipit del discorso del sindaco di Eboli Massimo Cariello, sui social, nell’esprimere il proprio sentimento di gratitudine alle numerose realtà solidali autocreatesi sul territorio. «La mia gratitudine e quella della città di Eboli - sottolinea Cariello - va anche alla Coldiretti, alle associazioni CumSele 2.0 e L’Astronave a Pedali e all’assessore Marina Cerrone, solido tra il Comune e le imprese. Riusciremo nei prossimi giorni a ringraziare uno per uno tutti quelli che a vario titolo ci stanno affiancando in questo delicato momento».
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