Con il passare dei giorni aumentano sempre di più i casi di contagi nella provincia di Salerno. Ancora un caso di Covid19 infatti è stato accertato a Capaccio Paestum. Si tratta di un 29enne capaccese, medico di professione che avrebbe scoperto la positività per caso. L’uomo infatti era a Roma per sostenere, presso l’ospedale militare Celio, visite propedeutiche all’arruolamento nell’Esercito Italiano. L’Asl si è attivata nell’immediato per iniziare la ricostruzione della catena dei contatti avuti negli ultimi giorni nell’ambito familiare e lavorativo, in particolare quelli nella città dei Templi. Operazione da svolgersi in maniera meticolosa visto il carattere asintomatico del contagio: il 29enne, infatti, ha esercitato la propria professione normalmente fino all’altro ieri, quando a Roma è stato sottoposto a tampone e successivamente isolato; ora sta collaborando pienamente con le autorità competenti per risalire alle persone con le quali è entrato in contatto, tra cui diversi pazienti, dopo aver assicurato di aver effettuato visite sempre munito di idonee protezioni, ovvero indossando sempre mascherina e guanti in lattice. A metà marzo, il medico capaccese ha svolto, diverse sostituzioni presso il noto Centro Prometeo di Capaccio Scalo, al posto della dottoressa Dilva Bello, come confermato da alcuni medici di base dello studio che avrebbero precisato come “già da una settimana prima, l’accesso agli studi di medicina generale dei medici associati era stato totalmente interdetto a tutti i pazienti e si riceveva solo previo appuntamento e per casi urgenti” lasciando poi facoltà a ciascuno di recarsi a casa di pazienti bisognosi di cure. In fase di approfondimento, infine, le sostituzioni che il camice bianco avrebbe eseguito presso vari ambulatori di Guardia Medica nel Vallo di Diano, sembrerebbe per lo più a Polla, dove si sono registrati, purtroppo, numerosi casi di contagio. Intanto, con un post su Facebook, il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, rassicura la cittadinanza: "Un nostro concittadino, che si trova attualmente a Roma, è risultato positivo al tampone del Covid-19. Bisogna evitare gli allarmismi. Ho già sentito iresponsabili dell’ASL che hanno immediatamente attivato i protocolli per la ricostruzione di eventuali contatti e l'effettuazione dei conseguenti tamponi. Il tutto si concluderà al massimo nelle prossime 24 ore. Vi aggiornerò sugli ulteriori sviluppi".
Nuovo caso di contagio anche a Polla e a Tramonti. In questo ultimo caso si tratta di una donna di circa 60 anni, originaria di Maiori ma residente a Tramonti. La donna sarebbe ricoverata già da alcuni giorni presso l'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, per diversa patologia da Covid-19 di cui non mostrava e non mostra i sintomi. Ora bisognerà risalire alla fonte del contagio (non è da escludere l'origine nosocomiale) e naturalmente ricostruire la catena dei contatti della donna e disporre i test alle persone che nell'ultimo periodo l'hanno frequentata, a partire dai figli. Sono già al lavoro l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Amatruda col Centro Operativo Comunale, i Carabinieri e personale medico dell'Asl. Con tutta probabilità saranno disposti tamponi a persone residenti fra Tramonti e Maiori, tra cui gli stretti familiari della donna. Questo caso non rientra nel blocco degli ultimi 44 test effettuati in Costiera di cui 40 sono risultati negativi. «La situazione è sotto controllo. La signora, alla quale rivolgiamo i nostri auguri di pronta guarigione, è ricoverata già da qualche giorno. L'Amministrazione comunale e le Forze dell'ordine locali stanno ricostruendo la catena di contatti che ha avuto la signora, per attivare immediatamente tutte le procedure opportune. Si raccomanda di mantenere la calma e di non uscire, restare a casa è l'unica arma che abbiamo», ha dichiarato l’amministrazione comunale.
Due nuovi casi di Coronavirus anche a Sant’Egidio del Monte Albino, come ha di chiarato il sindaco Nunzio Carpentieri nel consueto report giornaliero sull’epidemia da Covid-19.«Ho avuto notizia della positività al tampone di altri due nostri concittadini. Si tratta di familiari conviventi dell’ultimo caso registrato due giorni fa e che abbiamo indicato nel nostro prospetto come il sedicesimo caso. Ovviamente entrambe queste persone erano già in quarantena a seguito della mia ordinanza del 2 aprile», ha dichiarato il primo cittadino. «Scende a 16 il numero dei soggetti in quarantena, dal che, come da prassi, abbiamo sottratto i due casi positivi di oggi, per i quali la procedura di isolamento segue un percorso a parte - ha poi aggiunto il primo cittadino - Le prossime ore potrebbero essere decisive per avere notizie in merito all’esito di alcuni tamponi che dovrebbero registrare la guarigione di qualche paziente Aspettiamo fiduciosi. Posso tranquillizzarvi intanto sullo stato di salute dei nostri concittadini positivi: oggi ho fatto un giro di telefonate e sono tutti in buone condizioni». Nuovo caso anche a Scafati, per un totale di cinque nuovi casi in più rispetto al dato divulgato venerdì alle 18. «Anche rispetto agli ultimi casi, abbiamo avuto conferma che sono persone riconducibili a due nuclei familiari già in quarantena, per contatti con persone positive», ha dichiarato il sindaco Cristoforo Salvati.
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