Persiste la spasmodica attesa sull'esito delle varie discipline sportive. Il mondo della Pallanuoto continua a professarsi speranzoso guardando all'estate ma allo stato attuale non resta che navigare a vista e temporeggiare. Ospite della sesta puntata del nostro Speciale nazionale, il talento napoletano Fabiana Anastasio, difensore in forza allo Sporting Club Flegreo militante nel girone Sud dell'A2 femminile.
"La mia passione nasce grazie a mio padre. Anche lui da ragazzo praticava la pallanuoto e da piccole portava me e mia sorella alla "Scandone" a vedere il Posillipo dei tempi d’oro - svela ai nostri microfoni riavvolgendo il nastro - E' uno sport che ha sempre fatto parta della mia vita! Ho fatto nuoto fino ai 17 anni sempre a livello agonistico, la Pallanuoto ho imparato a giocarla con mia sorella a mare d’estate. In piscina avevo giocato solo qualche partita con le giovanili per divertimento e mi piacque così tanto che decisi di lasciare il nuoto e onestamente l’unica così di cui mi pento è di non aver iniziato prima...".
Una rapida escalation quella di Fabiana che da giovanissima ha bruciato le tappe e raggiunto traguardi prestigiosi: "Ho tantissimi ricordi a cui sono legata, le varie promozioni in Serie B e in Serie A2 con le mie amiche di una vita del Flegreo. Lo scorso anno - prosegue l'attuale tesserata del Setterosa napoletano - anche abbiamo raggiunto un obiettivo eccezionale, i play-off promozione in A1 che purtroppo io non ho potuto giocare per un grave infortunio al pollice. E' stato veramente un colpo al cuore, dopo una stagione quasi perfetta, non aver potuto concludere insieme alle mie compagne di squadra il percorso. Ma fa parte del gioco anche questo".
La palla passa poi, inevitabilmente, all'attualità: "Quest'anno è tutto così surreale, un qualcosa che mai avremmo immaginato. Proviamo a tenerci in allenamento seguendo gli allenamenti del 7bello attraverso gli streaming trasmessi live tre volte a settimana su YouTube e Instagram. E' importante tenersi attive perché non sappiamo come finirà. Intanto sono totalmente d’accordo con il rinvio delle Olimpiadi, un evento così importante ingloba un gran numero di persone e vista l’emergenza in cui tutto il mondo si trova è giusto così: la salute prima di tutto".
Tornare in vasca per la classe '91 laureata all' "Orientale" che abbina nel modo giusto passione sportiva e vita quotidiana avrebbe doppia valenza: "La stagione sin qui disputata è stata abbastanza deludente. Abbiamo avuto un calendario non proprio semplice e rispetto allo scorso anno abbiamo perso giocatrici importanti, quindi non siamo partite con il piede giusto (il campionato era partito da appena cinque giornate, ndr). Siamo speranzose nella ripresa dei campionati anche per la tanta voglia di riscatto che abbiamo. Sono favorevole alla ripresa dei tornei d'estate - conclude - solo se le condizioni generali lo permetteranno al 100%".
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