Il nuovo decennio si apre con un traguardo già storico per il Costa d'Amalfi. Dalla Terza Categoria all'elite del calcio regionale, una scalata continua quella del sodalizio della Divina ora presieduto da Sal De Riso. Prima il 2-0 al Buccino nel ritorno dei Quarti firmato dal baby Senatore e Asciuti poi prima di Natale il 3-0 nell'andata delle Semifinali in quel di Maiori contro la Pol.Santa Maria Cilento (a sua volta reduce dall'impresa in rimonta sulla Palmese, 2-3 con Pellegrino, Simonetti e Cherillo che piegavano la co-capolista del girone B in goal con Aracri e Ciccone) con doppio Infante e Lettieri. Le basi giuste per farsi rendere piacevole anche il ko maturato ieri pomeriggio a Castellabate nella sfida di ritorno che ha visto imporsi i giallorossi per 2-0 (Itri e Della Torre per i ragazzi di Pirozzi in dieci nell'assalto finale per il doppio giallo a Chiariello). Una squadra che ingloba lo spirito sportivo dell'intera Costiera Amalfitana di cui molti giovani virgulti ne sono fieri rappresentanti calcistici insieme ai quei pochi ma mirati tasselli d'esperienza che hanno aiutato l'undici di Ferullo a conseguire una dimensione da big della categoria. In finale non sarà facile, sulla strada di Mansi e compagni ci sarà l'Afragolese dell'eterno Dino Fava che ha tritato da solo prima il Pomigliano (decisivo il goal al ritorno nonostante il 2-1 granata) e poi la Puteolana, reduce dallo 0-0 al ritorno dei Quarti con l'Albanova. Identico risultato dell'andata delle Semifinali poi al ritorno ennesimo show del centravanti ex Udinese, Napoli e Salernitana: 2-0 e rossoblu in finale. Un osso durissimo da scorticare per il Costa d'Amalfi che alle imprese è abitutato ma soprattutto ha imparato a sognare: farlo, del resto, non costa nulla.
CLICCA QUI per il punto sui turni precedenti della Coppa Italia Dilettanti.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.