Rammarico e consapevolezza nella parole di Giuseppe Liguori, stimato professionista del settore calcicstico (ex giovanili Salernitana, Aversa Normanna, Napoli) nonchè uno degli organizzatori del Santa Teresa Beach Soccer. Liguori in un post sul proprio profilo Facebook ha espresso tutta la sua amarezza per l'ingiusto trattamento ricevuto dalla società dove dal luglio 2018 fino allo scorso 14 novembre ha lavorato assieme a mister Mauro Chianese. Società che non viene mai menzionata dal tecnico ma trattasi chiaramente del Portici Calcio 1906 impegnata nel campionato di calcio di Serie D.
Una forte passione per il calcio quella di mister Liguori, offuscata da atteggiamenti ostili subiti dallo stesso, questo quanto lui ha scritto sul suo profilo: "Da anni, da sempre direi, vivo il mondo del calcio, da quando ero in piazza con le ginocchia sbucciate fino a rendere questo meraviglioso sport parte integrante della mia vita. Non voglio chiamarlo sport bensì passione. Quello che ti fa svegliare con il sorriso, che ti aiuta durante le giornate negative e ti fa pensare che sei fortunato a fare quello che davvero ti piace e ti soddisfa. Ci metti l'anima quando lavori con passione. Fino a quando non ti risucchiano l'energia positiva in maniera subdola, perchè non speri e non aspetti mai che accadano cose del genere. E questa maniera subdola ha un nome "MOBBING".
Liguori qui entra nel merito spiegando ciò che ha subito: "Mi riferisco a tutti quei comportamenti anche singolarmente considerati eventualmente leciti che la società in cui ho lavorato per ben 18 mesi ha attuato (negli ultimi tempi) con lo scopo di emarginarmi e spingermi a presentare le dimissioni. Tutto questo cancellando la figura del mio lavoro, eliminando i mezzi (anche i compensi, ad onor di cronaca) ed i rapporti interpersonali utili per svolgere la mia normale attività lavorativa, ledendo la mia dignità umana e professionale". La decisione di abbandonare momentaneamente l'amato calcio: "In tanti anni di carriera calcistica non mi era mai capitata una cosa del genere. Purtroppo questi atteggiamenti ti portano a un calo della passione per questo mondo, ti fanno passare la voglia di continuare in questo sport. Per questo ho deciso di abbandonare, per ora, quello che mi rendeva felice ed entusiasta ogni mattina, che portava a sentirmi come un assoluto priviligiato.Per ora...#stopMobbing".
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