La fine di un incubo: Prato, Matera, la frattura al metacarpo e l'inizio di stagione con i disoccupati dell'Equipe Campania. Ne ha passate davvero tante Luca Orlando, uno degli ultimi prodotti salernitani del settore giovanile della Salernitana a ritagliarsi uno spazio di un certo spessore tra i professionisti. L'estate ha tenuto il cellulare sempre acceso, di proposte ne sono arrivate diverse (vedi Matelica e Giugliano) ma alla fine la scelta è ricaduta su una piazza ribollente di passione e vogliosa di riscatto come Torre Annunziata, una società ambiziosa di riscrivere la storia come il nuovo Savoia. L'inizio di campionato non è stato felicissimo ma ora i biancoscudati viaggiano a ritmo da record e con pazienza, abnegazione e professionalità Orlando ha saputo aspettare il suo momento per tornare e lasciare nuovamente il suo marchio di fabbrica, il goal, che mancava in campionato dal Maggio 2018 in Prato-Siena. Ed è stato ripagato come si deve questo pomeriggio siglando la rete del momentaneo 2-2 che ha avviato la vincente rimonta degli oplontini sull'Acireale (4-2) e il conseguente avvicinamento in classifica al sempre più deludente Palermo (bloccato in casa dal Troina con due penalty falliti per la rabbia dei tanti scommettitori e tifosi rosanero), ora distante solo 3 lunghezze. La speranza per Orlando è che il 2020 possa essere l'anno giusto per il definitivo riscatto ed il ponte per il ritorno tra i professionisti.
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