Il dato odierno sul mondo del lavoro non è dei migliori. Soprattutto tra i giovani. Tra chi sogna di "andare fuori" a cercare fortuna c'è chi, dopo gli studi brevi e quelli ancora in corso, ha deciso di investire nella sua città ma soprattutto su se stessi: Fabiana Portanova, 25enne laureata in Economia, ha deciso di "restare al Sud" ma soprattutto di investire nella sua città natale: nasce così “Thé CoffeeLate” uno store dai profumi speciali che si stanno perdendo col tempo. Il tutto in una via intestata all’Arcivescovo Gennaro Portanova zio del papà di Fabiana. Presso il “Thé CoffeeLate” si possono degustare sapori locali ma non solo: dal rum alle confetture speciali con cui condire buonissimi cornetti al caffè, prodotto di punta ma soprattutto frutto di uno studio speciale ma innovativo come Fabiana ci racconta:
Ciao Fabiana, una bella prova per la cittadina salernitana ma soprattutto una scommessa con te stessa: dove è nata l'idea?
"Per non andare via dalle mie origini, nonostante una laurea triennale forte di sacrifici e studio, ho deciso di aprire un’attività qui a casa mia al sud, a Salerno".
Più che il classico bar questo è uno store coloniali vero e proprio, infatti come si entra si sentono profumi naturali...
"La mia idea è proprio questa. Un pò per rivoluzionare l’idea del bar classico, visto che siamo pieni, ho voluto dare un’idea con un qualcosa in più: dare un caffè più ricercato e studiato fatto di aromi e profumi che, ormai, stiamo dimenticando perchè abituati a prendere il caffè di fretta con le cialde senza assaporare niente. Anche l’idea di fare un cornetto con un prodotto per farcire più ricercato ma vendibile anche al cliente in modo che può gustarselo anche a casa. Anche sui rum c'è una selezione particolare con tutti i prodotti locali"
Prodotti locali?
"Utilizzo prodotti locali come i limoni della Costiera Amalfitana e biscotti, i fichi e altri prodotti che potrete scoprire qui sempre tipici del Cilento. Come dicevo, prodotti e sentori che stanno svanendo ma con l'idea della tradizione del coloniale in aggiunta all’innovazione"
Il termine "coloniali" non si sente più come una volta?
"Il termine "coloniali" nelle altre città non esiste più quasi. Ormai tutti sono abituati a fare la spesa nei supermercati. Quindi con questo termine voglio dare calore alla gente, il contatto e la fidelizzazione che c'era un tempo tra cliente e proprietà".
Innovazione in che modo?
"Ad esempio utilizzo come attrezzatura la modbar, la prima macchina a Salerno per il caffè. Sono la terza in Italia ad usufruirla. Ho scelto questa perchè, oltre ad essere un sistema innovativo dà anche un'intesa con il cliente: basta col dare le spalle al cliente ma il caffè viene servito direttamente vis-a-vis in modo da avere, appunto, un contatto col cliente. Ma l'innovazione, ad esempio, sta anche nelle piccolezze: il nostro caffè ha anche un QR Code per scoprire provenienza e tracciabilità del prodotto".
Prima dicevi che il prodotto che fornisci può essere anche acquistato e gustato a casa?
"Tutto quello che provi qui puoi portare a casa e continuare a gustarlo. Ogni selezione o farcitura ad esempio è acquistabile per poterla gustare come e quando il cliente preferisce".
Da dove nasce il nome Thé CoffeeLate?
"Thé CoffeeLate è l’unione di caffè e cioccolato per quanto riguarda coffee-late, mentre thè ovviamente rimanda al tè ma da un mix della parola in inglese e francese. Insomma innovazione anche nel nome".
Perfetto allora a domani!
"Vi aspetto domani dalle ore 18 in via Portanova numero 20"
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