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Notte di festeggiamenti a Salerno, in particolar modo nella sua Torrione, per Vincenzo Dolce. Il talento del Settebello che ha conquistato i Mondiali in Corea superando di slancio la Spagna con tanto di doppietta per il difensore della Sport Management è stato sommerso dall'affetto e dalla gratitudine di parenti, amici e semplici curiosi. Brindisi, cori e poi gli immancabili fuochi d'artificio per Dolce che dopo il già trionfale sbarco a Fiumicino si era poi subito incamminato verso la città natale. Una scia di euforismo senza limiti che già nel week-end aveva pervaso Salerno: dagli istituzionali messaggi di congratulazione politica ai numerosi post sui social con le IG Stories invase da tag e immagini ritraenti la festa di Vincenzo e degli azzurri in Asia. Per lui anche una pizza dedicata, la Tricolore di Betra che ha voluto omaggiare l'oro mondiale con uno dei suoi cavalli di battaglia estivi, rigorosamente tinta di verde, bianco e rosso con pesto, bocconcini e pomodorini. Ad accogliere ieri sera l'astro nascente della pallanuoto continentale tanti amici ed ex compagni di squadra tra cui i promotori dell'inizitiva Gianmaria Siani, Gennaro Parrilli, Gabriele Vassallo, Carlo Sanges e Giuseppe Gallozzi.  “Sono contento di come ho giocato, perché ho tirato fuori più grinta di quel che mi aspettavo” – ha sussurrato con le lacrime di gioia agli occhi a mamma Rosa. E subito dopo ha dedicato i suoi goal al nonno che lo ha seguito molto in questo percorso. Un trionfo meritato per un ragazzo d'oro...un Dolce Campione.