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Termina dopo un anno intenso ricco di partecipazione e soddisfazioni come la presenza al Torneo di Viareggio e la vittoria del Torneo Internazionale di Cava l'avventura dell'emergente tecnico Jacopo Leone con la Salernitana: "Il mio viaggio con la compagine granata, con la squadra della mia città per cui ho sempre tifato, per motivi lavorativi per ora finisce qui - afferma - Non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l'importante è quello che provi mentre stai correndo. E' stata un'annata di grandi emozioni, di grande crescita personale sotto tanti punti di vista". Oltre a ricoprire il ruolo di vice di Ferraro prima e De Santis poi Leone, infatti, è stato anche match analysist della Primavera ed altre formazioni del settore giovanile, funzione che ha poi traslato anche sul lato editoriale attraverso analisi approfondite con il noto portale nazionale Saranno Famosi. "La cosa che più mi rende orgoglioso è l'affetto che i ragazzi hanno dimostrato di nutrire nei miei riguardi - prosegue Leone - Da quelli allenati nei primi anni con l'Atletico Per Niente a quelli che ho lasciato pochi giorni fa con la Salernitana passando naturalmente per i miei gruppi dell'Assocalcio (con cui ha vinto un titolo provinciale ed uno regionale oltre che tanti tornei d'elite e stato vicino alla Coppa Campania) che mi regalano, a distanza, continue gioie. Penso ai vari Lucio Gaeta, Marco Mari, Daniel Saponara ai più recenti Pietro D'Acunto, Niccolò Irpino che si stanno affermando a livelli importanti. Il mio obiettivo è sempre stato quello di superare ogni ostacolo mi si presentasse davanti puntando con forza al vertice scalando le varie tappe, adesso rifletterò con i dovuti tempi sul mio futuro. Per il momento mi siedo sulle rive del fiume ad aspettare che l'acqua porti in dote qualcosa di affascinante. Voglio tornare da protagonista".