Qui si scrive la storia, Alessia Russo ha scritto la storia. E lo si era capito da quei pugni, battuti con emozione a terra, dopo l'ultima nota di un esercizio che definire clamoroso sarebbe riduttivo. Nella sua finale al nastro, la stella dell'Armonia d'Abruzzo ci ha messo tutta se stessa e anche qualcosa di più. La grinta, la voglia di vincere, la determinazione di portare a casa un risultato storico proprio davanti al pubblico italiano che l'ha acclamata sin dal primo giorno della XXX Universiade estiva. Alessia ha ripagato tutti con una medaglia d'argento che segna un record, perché è la prima della Ginnastica Ritmica ai Giochi Universitari nella storia della Federazione Ginnastica d'Italia. Lo splendido nastro portato sulla pedana del PalaVesuvio, completamente sold out, ha strappato un 18.700 e tante lacrime per l'azzurra, prima di tutti, ma anche per la sua tecnica Germana Germani che l'ha abbracciata forte e si è commossa insieme all'intera delegazione italiana presente a Napoli, dal Vicepresidente Rosario Pitton alla Competition Manager Maria Cristina Casentini. Il secondo posto è arrivato dopo l'altra finale disputata al cerchio, che la Russo ha chiuso in quinta piazza con il punteggio di 19.400 (aumentato di un decimo rispetto al 19.300 ottenuto prima del ricorso presentato). Comunque, in questa specialità, Alessia ha migliorato la posizione (aveva strappato il pass come sesta) e il punteggio di qualifica (18.750).
Ekaterina Selezneva è stata l'autentica dominatrice dell'Universiade con ben 4 medaglie d'oro. Dopo aver trionfato per distacco ieri nell'All Around, la russa si è portata a casa le tre final eight a nastro, cerchio e palla mentre alle clavette – dove la Selezneva si è piazzata terza - l'oro se lo è aggiudicata l'ucraina Yeva Meleshchuk davanti all'azera Zohra Aghamirova. La Meleshchuk, inoltre, ha conquistato due bronzi al cerchio e al nastro. Ha ben figurato anche la ginnasta bielorussa Julia Evchik, che alla palla e al cerchio si è fatta valere con due secondi posti mentre l'estone Viktoria Bogdanova ha festeggiato la terza piazza alla palla.
La stella dell'Armonia d'Abruzzo è raggiante insieme alla sua tecnica Germana Germani: “Che contentezza, siamo felici e abbiamo pianto dalla gioia – ha raccontato la ginnasta azzurra ai microfoni della Federginnastica – Sapevo di potercela fare, ma tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare. Ce l'abbiamo fatta!”.
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