Quarta giornata del nuoto alla 30esima edizione delle Universiadi, a Napoli, presso la rinnovata piscina Felice Scandone. Ancora un argento ed un bronzo per gli azzurri che salgono a quota sei medaglie nel nuoto. Il quinto metallo della rassegna arriva da Silvia Scalia. La 24enne di Lecco - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene e allenata dal tecnico federale Gianni Leoni che parteciperà ai mondiali di Gwangju - dopo l'ottimo 1'00''13 in semifinale che valeva il personale assando dal sesto al quarto posto tra le performer italiane, si peggiora di 30 centesimi e chiude in 1'00"43 conquistando il terzo posto nella gara vinta dalla statunitense Katharine Berkoff col record della manifestazione di 59"29. "Napoli mi ha dato una grande carica e prima dello start sono riuscita anche a ridere cosa che non faccio mai di solito - dichiara Silvia che studia design al Politecnico di Milano - questa medaglia è un bel viatico per i prossimi mondiali. Ora andremo a Tokio per rifinire la preparazione e poi raggiungeremo la Corea".
Una super staffetta 4x200 sl femminile chiude la giornata con uno splendido argento. Linda Caponi apre nuotando sui tempi del personale 1'58"97, poi Paola Biagioli ( 2'00"48), Alice Antonia Scarabelli (1'58"83), e Sara Ongaro, la più piccola classe '99 che tocca in 2'01"40, chiudendo il quartetto a 7'59"68. Staccata la Russia al terzo posto (8'03"85) mentre inarrivabili gli Stati Uniti che fanno il vuoto vincendo in 7'53"90.
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Nella seconda gara delle Universiadi andata in scena al Pala Sele di Eboli, la nazionale maschile ha bissato il successo ottenuto nella prima uscita contro la Svizzera, superando l'Argentina al tie-break 3-2 (23-25, 20-25, 25-15 25-23, 25-12). Dopo essere andati sotto di due set, infatti, gli azzurri hanno avuto il merito di non disunirsi, portandosi a casa il terzo parziale che ha di fatto riaperto la gara. A quel punto, poi, l’inerzia del match è passata nelle mani dei ragazzi di Graziosi, che sono riusciti a portare la sfida al tie-break, dove sulle ali dell’entusiasmo hanno condotto fino al conclusivo (15-12). Un risultato importante, arrivato al termine di un match molto combattuto ma nel quale gli azzurri si sono dimostrato superiori soprattutto sotto il punto di vista mentale, determinante ai fini della vittoria azzurra.
Top scorer dell’incontro l’argentino Benavidez con 26 punti all’attivo. Per la formazione tricolore, da sottolineare la prova di Giulio Pinali, autore di 25 punti.
Grazie al successo di questa sera, i ragazzi di Graziosi si portano a 5 punti nel girone e saranno nuovamente protagonisti al Pala Sele di Eboli oggi alle 20 contro il Giappone, per poi chiudere la pool martedì contro il Messico (ore 20).
Alle Universiadi 2019 pronto riscatto per la nazionale italiana femminile che oggi ha battuto 3-0 (25-22, 25-19, 25-14) la Svizzera e si è assicurata il passaggio ai quarti di finale, dove incontrerà il Brasile. Al Palasele di Eboli le ragazze di Marco Paglialunga, reduci dalla sconfitta contro il Giappone, sono andate a prendersi la vittoria decisiva per garantirsi il secondo posto nella pool D. Contro le elvetiche le azzurre sono andate in difficoltà in avvio di primo set, soprattutto in ricezione. La nazionale italiana con il passare del gioco è cresciuta, rimontando le avversarie nel finale. Dalla seconda frazione in poi, Bosio e compagne hanno preso il comando del match e si sono imposte con un convincente 3-0. Nella gara che vale l’accesso in semifinale la nazionale tricolore troverà il Brasile, primo classificato della pool B.
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