Il finale più bello ed atteso. Con una splendida esibizione nella specialità nella quale sa esprimersi al top, Carlotta Ferlito, beniamina indiscussa del Palavesuvio ha conquistato il gradino più alto del podio: la medaglia d’oro nel corpo libero alla 30^ Summer Universiade Napoli 2019. Finale migliore per il programma di ginnastica artistica che da domani passerà il testimone alla ritmica davvero non poteva esserci. Trascinata dal pubblico di Ponticelli, numerosissimo e caloroso presente sulle gradinate del rinato palasport, la Ferlito – ultima tedofora prima del “calcio” di Insigne alla cerimonia di apertura al San Paolo - ha sciorinato il meglio del suo repertorio staccando nettamente le sue avversarie. Immancabile il selfie a fine gara ad immortalare un’indimenticabile giornata. “Nel corpo libero – ha commentato Carlotta Ferlito - sapevo di poter vincere, ho cercato di fare del mio meglio e poi il pubblico mi ha caricato tantissimo. Sono contenta di aver vinto l’oro all’Universiade qui a Napoli dove i tifosi mi hanno accolto benissimo e coccolato come neanche immaginavo. Grazie a tutti è stata un’avventura fantastica”.
La Ginnastica Artistica femminile italiana è nella storia delle Universiadi estive. Carlotta Ferlito, Lara Mori e Martina Rizzelli hanno conquistato la medaglia di bronzo nella Team Ranking della XXX edizione deI Giochi Universitari in corso al PalaVesuvio di Napoli. Le tre ginnaste, guidate in pedana da Stefania Bucci, hanno totalizzato un punteggio complessivo di 103.500 giungendo alle spalle del Giappone (108.450) e della Russia (107.450), il 4° posto è andato al Canada (97.700).
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Al PalaUnisa, nel campus di Baronissi, la quarta giornata dedicata alla scherma all’Universiade Estiva Napoli 2019 regala all'Italia la nona medaglia: è l'argento della squadra spada femminile, sconfitta solo in finale dalla Russia per 45-40 al termine di un match molto equilibrato e deciso nelle battute conclusive. Stop ai quarti di finale, invece, per il team di sciabola maschile.
Il terzetto italiano delle spadiste, composto dalla medaglia di bronzo individuale Roberta Marzani, Eleonora De Marchi e Nicol Foietta, ha debuttato nel tabellone dei 16 superando il Giappone per 45-29. Poi le azzurre hanno battuto nei quarti di finale 40-26 l'Ungheria e in semifinale hanno sconfitto la Polonia per 45-36 prima del ko contro le russe, valso il secondo gradino del podio. L'Italia è in testa al medagliere della scherma con due ori, tre argenti e quattro bronzi.
FONTE: Napoleggiamo
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