ue medaglie di bronzo per muovere subito il medagliere della scherma nell’Universiade casalinga. L’Italia si affida a Roberta Marzani e Matteo Neri, li sospinge lungo il loro percorso che si interrompe in semifinale e festeggia comunque una giornata positiva in attesa di passare il testimone a fiorettiste e spadisti che saranno di scena domani per provare a rimpolpare il bottino azzurro.
Si ferma al cospetto della russa Zharkova il cammino di Roberta Marzani nella gara di spada femminile: la bergamasca, che studia Farmacia a Milano, si era in precedenza garantita un posto sul podio battendo la svizzera Favre, prima di dover lasciare strada alla già citata Zharkova, vittoriosa per 15-9. Per quest’ultima è poi arrivata la sconfitta in finale per mano della francese Alexandra Louise Marie, mentre a completare il podio ci ha pensato la portacolori di Israele Nickol Tal. Si ferma appena fuori dalle prime otto Nicol Foietta, eliminata nel tabellone delle 32 Eleonora De Marchi.
Interessante rientro agonistico per Matteo Neri: lo sciabolatore bolognese, reduce dall’infortunio alla spalla rimediato lo scorso marzo agli Europei di Foggia e che lo aveva costretto a saltare il Mondiale Under 20 di Torun, si è fermato soltanto al cospetto di Oh Sanguk, vincitore di sangue blu della gara. Il coreano, numero due del ranking Mondiale, ha fermato la corsa dell’azzurro sul punteggio di 15-10. Si sono invece fermati agli ottavi di finale tanto Francesco D’Armiento quanto Dario Cavaliere.
FONTE: PianetaScherma
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