Ultime due puntate ieri di Gomorra, la fiction italiana più vista al mondo. La quarta serie ha visto, tra l'altro, la partecipazione di emergenti attori figili del territorio salernitano. In primis Pierluigi Gigante, salernitano doc e grande tifoso granata nonchè nipote d'arte. Sommerso di apprezzamenti, il giovane attore trapiantato a Roma ha dato saggio della sua bravura e passione per la recitazione. Nell'ultima puntata tanti colpi di scena. La morte di Patrizia, del boss Levante e del figlio Mickey, marito di Patrizia. Quest'ultimo ruolo è stato interpretato dall'attore di Sarno, Luciano Giugliano. L'attore - riferisce l'edizione on-line del "Mattino " - nato in teatro (un battesimo speciale con Walter Chiari a tre anni) con Gomorra si è consacrato. Resta in vita, invece, l'altro attore nostrano, Andrea Di Maria. L'artista di Sala Consilina, istrionico e capace di passare da un ruolo comico a uno drammatico in modo eccellente, infatti, ha interpretato "O diplomato". Con Carlo Caracciolo ha formato i fratelli Capaccio, boss del centro storico di Napoli. E proprio nell'ultima puntata di ieri Andrea di Maria o meglio "O diplomato", ha iniziato la sua vendetta contro Sangue blu, reo di avergli ucciso il fratello, assassinando a sua volte la fidanzata. Una faida per fiction, insomma, che vedrà protagonista l'attore valdianese anche nella quinta serie. Cameo anche per il sanseverinese Oscar Castiello, comparsa in una delle puntate più seguite.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.