Un trionfo sudato, voluto, cercato con ogni forza, meritato. La Polisportiva Baronissi scrive la storia e conquista in quel di Montemiletto l'edizione 2019 della Coppa Campania riservata alle compagini di Seconda Categoria. Un percorso lineare, affrontato con orgoglio e tanto cuore dalla formazione irnina che in condizioni di emergenza e contro avversari quotati è sempre riuscita a prevalere. La ciliegina sulla torta era attesa ma contro c'era una signora squadra quale si è dimostrata la Virtus Vesuvio. L'inizio è favorevole ai salernitani che mettono in difficoltà la ben messa compagine ottavianese con Cretella nelle vesti di falso nueve e le verticalizzazioni di Coppola. Sfida dai contenuti tecnici ed agonistici di categoria superiore, a metà tempo prendono coraggio i rossoblu e prima Iervolino poi D'Urso chiamano al reattivo intervento Iannone. Lo stesso D'Urso pochi istanti dopo coglie l'incrocio dei pali su calcio di punizione mettendo i brividi ai ragazzi di mister Avellino che riprendono campo nel finale di tempo e sfiorano tre volte il vantaggio: bravo il portiere sulla staffilata di Coppola dalla distanza, Esposito prima e Petrone poi si fanno prendere da troppa frenesia e agevolano l'intervento dell'estremo difensore avversario. Prima dell'intervallo splendida ripartenza della Polisportiva: Coppola allarga su capitan De Santis che salta un avversario e serve un gran pallone al centro ma Petrone viene anticipato di un soffio. La ripresa offre subito spunti interssanti con la difesa vesuviana lesta nello sbrogliare la matassa sul ravvicinato tenativo di Esposito e Petrone poi è Iannone a metterci i guantoni sul solito D'Urso. Il portierone irnino, poco dopo, s'infortuna e resta otto minuti fermo per le cure del caso ma si riprende e si esalta con un autentico miracolo sulla conclusione a botta sicura di Ambrosio. Sul ribaltamento di fronte il Baronissi passa: azione insistita sulla trequarti di Landi, Cretella si fa trovare pronto sulla destra e sceglie i tempi giusti per la conclusione a rete che non lascia scampo a Listo. Sulle ali dell'entusiasmo i biancazzurri potrebbero raddoppiare ma Federico Landi calcia addosso al portiere privo di marcatura. Ancora una volta fatale la legge del calcio, goal sbagliato-goal subito e la Virtus Vesuvio impatta: Iannone devia sulla traversa il tracciante di Franzese, sul successivo calcio d'angolo Ambrosio salta più in alto di tutti e impatta. Il finale è avvincente: l'undici di D'Avino prova a ribaltarla con i piazzati di D'Urso, quello di Avellino non smette di attaccare e proprorre calcio, minacciando Listo con Simone Apicella. I rigori sono dietro l'angolo ma la svolta era dietro l'angolo: Thomas Landi è caparbio nell'inseguire un pallone sull'out di destra, sradica la sfera all'incerto terzio avversario e serve un pallone d'oro a Gallo che con un colpo da biliardo trafigge il pipelet rossoblu, facendo scattare l'apoteosi. Dopo tredici minuti di recupero la festa può partire: la Pol.Baronissi sale sul tetto della Campania.
TABELLINO
POL.BARONISSI: Iannone, Landi T., Mencherini (29' st Apicella S.), Coppola, Capezzuto, Picariello, De Santis, Gallo, Petrone (40' st Avallone), Cretella (44' st Del Pizzo), Esposito (13' st Landi F.). A disposizione: Scannapieco, Di Maio, Bonanno, Apicella V., Alfieri. Allenatore: Avellino
VIRTUS VESUVIO: Listo, Carbone (38' st Nisi), Iervolino, Miranda, Prisco, Postiglione (38' st Marucci), Rea, D'Urso, Ambrosio, Annunziata, Franzese. A disposizione: Annunziata R., Sabbatino, Trombetta A., Massa, Giugliano, Cozzolino, Trombetta M. Allenatore: D'Avino
ARBITRO: Riglia di Ercolano
RETI: 27' st Cretella (PB), 37' st Ambrosio (VV), 42' st Gallo (PB)
NOTE: Giornata piovosa. Ammoniti Picariello, Gallo (PB), Postiglione, Rea (VV). Spettatori 250 circa.
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