Si è svolta ieri sera la cerimonia dell’ultimo saluto a Philemon Masinga, l’ex attaccante della Salernitana che si è spento due settimane fa all’ospedale di Johannesburg per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, dopo una brutta malattia. Come da tradizione in SudAfrica, le esequie si sono svolte a così lunga distanza per consentire a tutti di poter partecipare, vista la logistica impervia del continente africano. Nei giorni scorsi erano state comunque allestite due camere ardenti. Secondo il rito tradizionale locale, la cerimonia è durata quasi cinque ore allo stadio Khuma di Klerksdorp, città natale dell’ex bomber. Proprio Masinga aveva espresso, tra le ultime volontà, quella di essere salutato all’interno della struttura calcistica. Funerali di stato per lui, vero e proprio eroe nazionale, con tanto di bara ricoperta dalla bandiera sudafricana. Presenti alla cerimonia funebre istituzioni, tantissimi ex compagni (tra cui Theo Khumalo), familiari e semplici tifosi con le casacche dei Bafana Bafana, ai quali sono stati messi a disposizione addirittura mezzi per poter raggiungere Klerksdorp. A Masinga potrebbe essere intitolato proprio lo stadio locale nelle prossime settimane, mentre sarà presto eretta una statua in suo onore. L’ex calciatore sarà sepolto nel cimitero di Stillfontein.
FONTE: SalernitanaNews.it
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.