E' ripresa la marcia di avvicinamento al ritorno in campo per l'Alma Salerno. La compagine di patron Bianchini, impelegata nei bassifondi del girone F del campionato nazionale di Serie B di Calcio a 5, sta faticando a smaltire i postumi della sconfitta in Semifinale play-off dello scorso Maggio e dopo la quasi totale rivoluzione tecnica ha faticato a trovare il bandolo della matassa. Di contro, dopo anni di lavoro tanto faticoso quanto mirato, i granata stanno raccogliendo i frutti dell'impegno volto alla valorizzazione del settore giovanile. L'Under 19, infatti, veleggia nei piani altissimi del proprio raggruppamento e sogna di raggiungere la post-season nazionale a distanza di cinque anni dall'impresa allora compiuta dall'Under 21 di Pannullo dei vari Calabrese, Mastrangelo e Diodato. In tale ottica si è registrata la promozione alla guida della prima squadra, dopo l'esonero di Bonito, del giovane tecnico salernitano Gianluca Melella che da poche settimane ha a disposizione anche un altro talento fuoriuscito dal Calcio a 11. Trattasi del centrocampista, ora pivot, Alessandro Ciardiello ('99), prodotto del vivaio della Pol.Nikè e reduce dalle esperienze in Promozione con Olympic Salerno e Salernum Baronissi. Ciardiello è il secondogenito dell'ex difensore professionista Marco, 47 partite in B ed indimenticato volto di Palermo e Catanzaro tra il tramonto degli anni '90 e gli albori del 2000. Contestualmente sono stati svincolati Alessio Coppola (2000), Ciro Formisano (98), Fabio Polcari (99) e Dario Perriello (2001).
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