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In un contesto ormai sempre più povero di contenuti ed alternative come quello salernitano, ci sono idee e progetti, portate avanti da giovanissimi, meritevoli di considerazione e soprattutto capaci di provare a differenziarsi dalla massa. Una di queste è senza ombra di dubbio rappresentata dal Nice, la nuova frontiere della movida del capoluogo in pieno centro. "Il tutto è nato dalla ferma convinzione e volontà di offrire alla nostra città qualcosa di concretamente diverso - spiegano i fautori del locale - Naturalmente nel pieno rispetto delle regole, cosa che ormai non è più abituale. Vogliamo e stiamo provando a valorizzare la musica live con band più e meno note. Anche dal punto di vista prettamente gastronomico cerchiamo di diversificare l'offerta con una drink list personalizzata, creata ad hoc in collaborazione con i nostri barman. Idem per la ristorazione altro punto di forza del nostro locale proponendo piatti della tradizione curati dal nostro chef". "Dal mio punto di vista - specifica Carmine Memoli - dopo la laurea in economia ho deciso di mettermi in gioco e di investire con cognizione di causa in un locale del genere mettendo la musica al centro dell'attenzione". Un menù variegato che esalterà sicuramente i palati, reali e metaforici, dei salernitani durante le feste. Un connubio vincente, dunque, quello creato da Carmine Memoli, Alfonso Falcone, Michele D'Elia e Pasquale Gatti con il chiaro intento di far rimanere le luci accese sulla Salerno mondana non soltanto nel Natale d'artista.