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La scarsa offerta di lavoro ma soprattutto di prospettive spinge sempre più giovani nostrani a cercare fortuna o vedersi valorizzato studio ed idee fuori dai confini nazionali. E' il caso, ad esempio, del salernitano Simone Lo Iudice che da qualche mese, fresco di laurea magistrale in Management del patrimonio culturale, è sbarcato a Dublino: "Il settore artistico in Italia già di per se è complicato e gravitante solo attorno a due-tre grandi città - ha spiegato - Dopo la laurea triennale in beni culturali a Fisciano, ho iniziato il percorso magistrale a Napoli già conscio di dover emigrare. Ma l'ho fatto con determinazione ed entusiasmo, viste le possibilità che offrono all'estero. Così ho colto di buon grado l'occasione offertami dalla Olivier Cornet Gallery situata vicino O'Connell Street, di proprietà dell'omonimo gallerista. Al momento mi occupo di installazioni, management ed apparati social ma il tutto rappresenta una palestra per imparare tanto dal vivo". Una galleria unica nel suo genere che ospita artisti del calibro di Conrad Frankel che annualmente si reca in Italia per dipingere. Gli altri artisti rapprersentati da Olivier Cornet sono: Annika Berglund, Hugh Cummins, John Fitzsimons, Jordi Fornies, Claire Halpin, Eoin Mac Lochlainn (photo), Miriam McConnon, Yanny Petters, Kelly Ratchford e Freda Rupp. Tutti questi artisti stanno partecipando alla prossima esibizione intitolata 'Somewhere between perception and reality', che riguarda le apparenze nel contesto delle notizie false\fake news.