Un tesseramento che vale quanto la vittoria di un campionato. L'Honveed Coperchia ha espletato tutte le pratiche necessarie per il tesseramento di Fabio Di Giacomo, volto iconografico del calcio salernitano. Una lunga carriera a cavallo del semiprofessionismo, classe cristallina spesso ibernata da dolorosi infortuni ma mai sopita. Sono passati sei anni dall'ultima esperienza in un campo a 11 con la maglia del Due Principati, due da quella sul parquet della sua seconda giovinezza sportiva: il Calcio a 5. Prima la Feldi Eboli poi l'Alma Salerno con cui ha conquistato una storica promozione dalla C1 alla B e tre campionati in cadetteria di cui uno da calcettista, uno da vice allenatore-giocatore ed uno da primo allenatore, l'ultimo in cui i granata del futsal sono arrivati ad un passo dalla A2. Il percorso da allenatore multidisciplinare continua con i babies della Soccer Academy Fusco ma la pressione degli amici di sempre, in particolare dell'Immortale Matteo Avallone, ha sortito l'effetto sperato: quello di tornare a calcare il prato verde da calciatore: "Non ho saputo resistere al richiamo di chi ha condiviso con me sogni, emozioni, paure e tutto quello che può offrire il calcio - ha spiegato Di Giacomo - E' l'ennesima sfida della mia vita, mi metto a disposizione della società e dello staff tecnico senza pretese. Mi sto allenando già da tempo per smaltire definitivamente i postumi dell'infortunio e dello strappo al polpaccio, continuerò a farlo con questo bel gruppo che può togliersi belle soddisfazioni. Quando sarò pronto e ci sarà bisogno, risponderò presente all'appello sperando di portare, nel mio piccolo, un contributo utile agli obiettivi prefissati dal club".
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