Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

San Matteo 2018, il day after: giorno di festa ma senza devozione continua si resta in silenzio

22/09/2018

da aSalerno.it

Qualche giorno fa, esattamente il 18 settembre, giorno in cui il busto di San Matteo è entrato nella casa comunale, Don Michele Pecoraro, con voce strozzata dalle lacrime, parlava del rapporto che la città di Salerno avesse con il suo Santo patrono, simbolo di unione e appartenenza. Un discorso che ha fatto notare alla maggior parte dei salernitani che San Matteo non è a richiamo, non è un giorno all’anno, ma è un ricorrenza da venerare e accogliere ovunque e ogni giorno. All’indomani della processione 2018, forse, Don Michele Pecoraro aveva ragione. Quest’anno, la mancanza per il secondo anno di fila di Monsignor Moretti – mancanza legata ai problemi di salute che non gli permettono di percorrere l’intera processione – si è sentita. E’ stata un processione svolta con non poche difficoltà. Le statue dei santi, San Giuseppe e San Matteo, sono state più pesanti a causa delle installazioni in cartongesso che le decoravano. I veri protagonisti sono stati i portatori che, magistralmente, sono riusciti a portarle passo dopo passo.

I salernitani c’erano tutti, in migliaia, da ogni parte della Provincia. Ma non sono volati i palloncini rossi e blu a Largo Campo, non c’erano le transenne sul corso Vittorio Emanuele, per lunghi tratti della processione il silenzio si è fatto “sentire” più di applausi e urla che solitamente accompagnano le paranze. Quasi a rappresentare momenti di riflessione. Salerno si spegneva ed accendeva ad intervalli non regolari, momenti che in molti hanno notato, lasciando una atmosfera quasi surreale che non si viveva da anni. Tutti si sono spostati in maniera “ordinata” e regolare: processione, riapertura delle strade senza problemi, poi tutti sul Lungomare con il naso all’insù per lo spettacolo pirotecnico. C’è chi ha apprezzato e chi, invece, ha accolto questo “basso profilo” come un mancato entusiasmo, un calo nel cuore della festa. Le statue hanno fatto il loro giro come consuetudine, dall’atrio del Duomo fino a Portanova, per la preghiera agli ammalati. Da via dei Principati fino a piazza Cavour, per la preghiera ai marinai. Dallo stop a Palazzo di Città fino alla solenne corsa di rientro. Nessun inchino, tutte le preghiere si sono svolte, tutte le tappe sono state rispettate.

Il battito del cuore dei salernitani sembrava seguisse il tempo dei passi dei portatori, rallentati dal peso delle statue. Presenti le istituzioni, e tutte le forse dell’ordine, in uno schieramento imponente, che non ha fatto verificare grandi disagi. Tutti presenti, tutti in prima linea. La croce Bianca di Salerno è dovuta intervenire diverse volte per soccorrere alcune persone. Al rientro delle statue, uno striscione si è fatto notare, a pochi passi dal Duomo: “Vangelo di Matteo: ero straniero e mi avete accolto”. Un richiamo alle vicende italiane che stanno cambiando volto e ideali del Bel Paese.

Una processione scandita da pulsazioni e battiti altalenanti. Ognuno ha sentito battere il proprio cuore in maniera diversa, ognuno ha visto in questa processione qualcosa. San Matteo, quest’anno, è come se avesse dato ragione alle parole di Don Michele, sarà sempre nel cuore dei salernitani, resterà sempre festa religiosa, giorno “rosso” da calendario, ma senza devozione continua si resta in “silenzio”.

RIVIVI LA PROCESSIONE

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Leone XIV, il figlio di S. Agostino che vuole essere fratello per tutti: il ritratto del nuovo Papa

di Massimiliano Catapano
Con un semplice ma potente "La pace sia con voi", è cominciato ufficialmente il pontificato di Leone XIV, nome scelto dal cardinale Robert...

Pallavolo, ultimo giro di giostra per la Salerno Guiscards. Vitiello: "Salvezza merito della grande famiglia costruita"

È stato un campionato intenso, duro, sofferto ma ricco di soddisfazioni e di gioie. Raggiunta la salvezza aritmetica in anticipo, la Santoro Creative Hub Salerno chiude...

Pallavolo, Villa Cortese guarda già ai play-off. Berra: "La Coppa Italia ci ha dato una spinta incredibile, ora non fermiamoci"

Dopo lo storico terzo posto in Coppa Italia, la GSO Villa Cortese si è già posizionata in pole position per affrontare i play-off che separano la formazione...

Pallavolo, l'Alfieri Cagliari si gioca le ultime carte play-off. Serra: "Un privilegio giocare con mia sorella, centrale ruolo sottovalutato"

Si chiuderà con la sfida casalinga alle brianzole della Diavoli Rosa la regular season nel girone B di B2 della Pan Alfieri Cagliari che tenterà l'ultimo disperato...

Habemus papam, l'americano Robert Francis Prevost nuovo Pontefice: inizia l'era Leone XIV

La Chiesa ha un nuovo Pontefice: si tratta dell'americano Robert Francis Prevost che ha scelto di chiamarsi Leone XIV. A dare l'annuncio è stato il cardinale protodiacono...

Omicidio di San Leonardo: confermata in Appello la condanna a 24 anni per Giuseppe Buono

di Massimiliano Catapano
Nessuna attenuazione della condanna per Giuseppe Buono, il 44enne originario della Valle dell’Irno, già riconosciuto colpevole del...

Salernitana, scontro da brividi a Marassi. Carica Marino: "Servono lucidità e cuore. Giochiamo per restare vivi". I convocati

di Massimiliano Catapano
Alla vigilia di un match che profuma di spareggio salvezza, Pasquale Marino ha parlato attraverso i canali ufficiali della Salernitana per presentare...

Salernitana, un talismano inatteso sugli spalti dell'"Arechi": le scuole calcio e gli istituti scolastici spingono i granata verso la salvezza

di Massimiliano Catapano
C'è una strana ma affascinante alchimia che accompagna il cammino della Salernitana nelle ultime gare casalinghe. Una combinazione fatta di...
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?