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di Vito Vitolo

“La scuola interpreta il regolamento per l ‘affido delle strutture a suo uso e consumo pur di ostacolare le attività socio-ricreative delle varie associazioni”. Si sfoga così Roberto Graziano, presidente dell’associazione “Viva S.Angelo”, ente senza scopo di lucro che opera da anni nei rioni collinari della città con attività sociali per ragazzi. Graziano sta portando avanti la sua battaglia per avere in affido un piccolo campetto adiacente alle scuole elementari di Sant’Angelo di Ogliara dove vorrebbe svolgere le attività ricreative per la sua associazione, il problema è , come al solito, un disinteresse delle istituzioni ed un regolamento per le strutture pertinenti alla scuola lacunoso ed incompleto.

“Mi trovo nell’impossibilità di organizzare manifestazioni a causa di un regolamento lacunoso ed interpretato male. Nello specifico tale regolamento risulta non chiaro per quanto riguarda la tempistica ed i limiti delle concessioni delle strutture pertinenti alla scuola ad associazioni esterne. Il campetto viene concesso solo per tempi brevissimi impedendomi, in questo modo, di svolgere attività programmate a lungo termine. Il mio desiderio è di ottenere, anche tramite l’intervento del Comune, tempi di affidamento più lunghi”.

Graziano continua:  “Vorrei ricordare che il regolamento d’Istituto risulta poco chiaro per quanto riguarda le concessioni in affido degli spazi esterni. La disciplina per l’uso non precario bensì stabile delle strutture è praticamente assente. Auspico, per questo, un intervento più incisivo del Comune”.
Roberto Graziano è impegnato già da tempo nei rioni collinari con la sua associazione che risulta regolarmente iscritta presso l’apposito Registro regionale e gode di regolare copertura assicurativa per le sua attività. Ad oggi ciò che chiede è solamente meno burocrazia per poter dare libero sfogo ad una realtà associativa che fatica a decollare a causa di cavilli amministrativi.