di Enzo Graziano
Termina la quindicesima edizione di “Un calcio senza frontiere”, manifestazione giovanile organizzata dalla società Polisportiva Nikè presso il campo “Bolognese”. Durante i primi giorni si sono svolte le partite dei giorni con successive semifinali per le categorie 2011 fino ai 2003, mentre domenica a partire dalle 17:00 si sono svolte le finali. Nella categoria 2010/11 la spunta la Polisportiva Nikè con il gruppo guidato da mister Aracmone e Corso che batte senza molti problemi la Virtus Junior Napoli. Per quanto riguarda la categoria 2009 la finale tra Millenium e Picentia si è prolungata ai calci di rigore, con la squadra di Pontecagnano che si aggiudica il tanto ambito trofeo. Avvincente la finale della categoria 2008 tra Polisportiva Nikè e F6, con i padroni di casa che sfiorano l’impresa, ma alla fine si arrendono ai colpi dei nero-azzurri. Nella categoria 2007 dopo aver stravinto il girone e le semifinali la Millenium, complice le numerose assenze, perde la finale contro il Piccolo Stadio. Ricca di emozioni è anche il match tra Assocalcio e Piccolo stadio per quanto riguarda la categoria 2006; le due compagini dimostrano grandi qualità e la sfida non a caso si prolunga ai calci di rigore dove ad avere la meglio è la squadra di Cava.
Passando ai più grandi nelle categorie 2004 e 2003 trionfa la Virtus Junior Napoli; la finale 2004 tra Piccolo Stadio e la squadra napoletana termina 0 a 2, da sottolineare la grande prestazione del numero 10 azzurro, Milano. Per concludere, la finale 2003 tra i padroni di casa ossia la Polisportiva Nikè e la Virtus Junior Napoli è terminata 2 a 4; il bomber della Nikè, De Domenico, prova a trascinare i suoi compagni alla vittoria con una doppietta, ma la squadra napoletana cala il poker grazie al numero 9, Attianese, e al funambolo Russo.
Al termine delle partite si è svolta la cerimonia di chiusura del torneo con la sfilata delle prime e seconde classificate durante la quale sono stati premiati anche i migliori giocatori che si sono messi in luce durante le gare. Ricordiamo che anche quest’anno come nelle precedenti edizioni le società partecipanti al torneo si sono distinte per correttezza e disciplina valori fondamentali in un calcio che è sempre più privo di regole.
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