Si è chiusa domenica scorsa la regular season di Terza Categoria. Nel girone B, quello del capoluogo e comuni limitrofi, non sono mancate emozioni e goal a grappoli. A spuntarla è il Real Gaiano di Antonio Oliva, portato in trionfo dalle magie di Armando Sorrentino, ritornato a giocare nei campionati federali siglando la bellezza di 30 reti e diventando ben presto leader di un gruppo esperto ben collaudato con giovani del posto con esperienze in categorie superiori. Gli irnini chiudono con il miglior attacco con 64 reti realizzate. Non è bastata al Giovi Calcio Rufoli la miglior difesa con soli 20 goal subiti: i collinari pagano alcuni scivoloni a sorpresa e si accontentano del secondo posto, concentrandosi ora sullo sfatare il tabù play-off dopo l'incredibile epilogo dello scorso anno. Nel primo turno Di Giacomo e compagni sfideranno il Castelvernieri che nel girone di ritorno ha messo a repentaglio la propria partecipazione alla post-season perdendo punti importanti. L'altra sfida vedrà la Domenico Vassallo, grande rivelazione del torneo, ospitare con due risultati su tre a favore il Montecorvino Pugliano, altra compagine partita fortissimo e poi in calo finale.
Play-off sfiorati alla prima partecipazione per lo Sporting Giffoni di mister Mele che ha dato filo da torcere alle battistrada con tanti volti noti del calcio picentino mentre chiude in positivo il La Mennola che ha recuperato posizioni nella parte finale del campionato. Peggior difesa del campionato con 66 goal subiti per la Cerrone Football Club che, con tanti nomi altisonanti in squadra, ha ben impressionato sul piano del gioco fino a sette giornate dalla fine quando è crollata di botto. Campionato soddisfacente per la Don Bosco 200, ulteriormente ringiovanita dopo la rinuncia all'iscrizione in Seconda. Senza infamia e senza lode la Polisportiva Etruria così come il Vivaio Meazza Castiglione mentre ha subito lasciato il segno con le sue iniziative il Salerno Guiscards che avrebbe meritato qualche punto in più. Delude il San Lorenzo Pizzolano che vantava in organico giocatori di spessore tra cui i vari Vitolo, Gatto, Balsamo e Maiellaro ma non va oltre il terzultimo posto. Il cucchiaio di legno va al Caposaragnano, partito con altre ambizioni e poi precipitato nei bassifondi, mentre chiude col sorriso l'ASAD Pegaso, nonostante il peggior attacco con soli 25 goal fatti.
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