Finalmente una gioia, anzi tre. Al termine dell'ennesima stagione intrisa di delusioni e polemiche, un bagliore di luce investe il settore giovanile della Salernitana e di riflesso la prima squadra, rinvigorendo la speranza per il futuro. Un classe '99 e due 2001, tutti e tre orgogliosamente salernitani. Quello in corso sarà un week-end da ricordare per Danilo Gaeta, Mattia Novella e Carmine Iannone. Il primo debutta in prima squadra nel catino infuocato di Foggia dopo aver indossato con dignità e carattere la fascia di capitano della Primavera mentre gli altri due trionfano alla rinomata Lazio Cup con la maglia azzurra della B Italia di Massimo Piscedda. L’ultima volta che nella Salernitana scese in campo un calciatore delle giovanili in gare agonistiche di prima squadra, il calendario segnava il lontano 21 maggio 2015. Allora fu Giovanni Cappiello ad entrare nei minuti finali della Supercoppa di Lega Pro tra Salernitana e Teramo vinta dai granata. In campionato, invece, l’unico ad aver giocato è stato Giovanni Nappo, in occasione di un Paganese-Salernitana 1-0. Gaeta (prodotto della Scuola Calcio Millenium e transitato da Avellino con gli amici di sempre Carrafiello, Toscano ed Accarino prima di far ritorno a Salerno) è, così, il primo calciatore dell'era Lotito-Mezzaroma a compiere il grande passo.
Passi da gigante verso il grande sogno anche per Mattia Novella e Carmine Iannone. Terzino dalle importanti doti tecniche ed atletiche, Novella (cresciuto nella New Mary Rosy e passato anche lui dall'esperienza di Avellino) è ormai un veterano del settore giovanile granata, di cui ha bruciato le tappe passando dall'Under 15 alla Primavera da sotto età, guadagnandosi anche la convocazione con i grandi in occasione del match col Brescia. Il giusto premio è arrivato con la chiamata in azzurro ed un torneo disputato ad alto cabotaggio, concluso con il trionfo ai rigori contro gli ucraini dello Shaktar dopo aver messo in fila Valcomino, Krasnodar, Crotone, Rapp. Under 17 Lega Pro e Sassuolo. Con lui anche Carmine Iannone, attaccante, originario della Valle dell'Irno con già alle spalle esperienze tricolori con le nazionali giovanili di Lega Pro. Condizionato da alcuni infortuni nell'annata agonistica agli ordini del duo Ferraro-Pisapia, Iannone si è preso la scena in terra laziale andando a bersaglio 4 volte (Valcomino, Crotone, Lega Pro nella prima fase), compreso rigore decisivo ai fini del successo finale degli azzurrini.
Giovani, forti ma soprattutto salernitani: è da qui che deve (ri)cominciare il futuro del cavalluccio.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.