Momenti di tensione e panico ieri pomeriggio, intorno alle 15, al supermercato Etè sito all’interno della Galleria Mediterranea, in via San Leonardo. Tutto è accaduto quando i “Villa PerBene” trio comico composto da Chicco Paglionico, Francesco D’Antonio e Andrea Monetti, stavano esibendo l’ultimo sketch partorito per prendere in giro con l’ironia di sempre uno degli argomenti più bersagliati degli ultimi giorni, ovvero l’introduzione dei sacchetti a pagamento per pesare e prezzare i prodotti alimentari sfusi. In scena sarebbe dovuta andare una finta rapina, durante la quale un malvivente avrebbe chiesto di mettere tutti i soldi della cassa in delle buste, salvo poi beccarsi il rimprovero del cassiere, perché le bustine dentro le quali sarebbe finito il malloppo sarebbero dovute essere pagate. A far scattare l’allarme in alcuni clienti che erano all’oscuro di tutto è stata la pronuncia delle parole “Questa è una rapina“. Sul posto sono giunti i Carabinieri e la Polizia, ma al loro arrivo è stato immediatamente chiarito l’equivoco e la situazione è rapidamente tornata alla normalità. Adesso c’è da aspettare la diffusione dello sketch sul web che, ripensando a quanto accaduto nel pomeriggio, forse strapperà una risata anche allo stesso Chicco Paglionico.
“Tagga un amico penalista”. I Villa PerBene usano la consueta arma dell’ironia per raccontare quanto accaduto. «Si, abbiamo rischiato l’arresto. E non per finta», il commento pubblicato sulla propria pagina Facebook e accompagnato da un video nel quale Chicco Paglionico, Francesco D’Antonio e Andrea Monetti ripercorrono l’incredibile incomprensione verificatasi durante le riprese. «Da questo momento in poi non si è capito più niente», spiegano i tre dopo aver mostrato un’anteprima dello “sketch incriminato” e nel quale i comici avrebbero voluto mettere in scena una finta rapina per ironizzare sull’introduzione dei sacchetti a pagamento che tanto sta facendo discutere. «Qualcuno da fuori ha pensato che fosse una vera rapina e ha chiamato il 112. Sono arrivate diverse pattuglie di carabinieri e polizia, fortunatamente eravamo già allo sketch successivo, non c’è stata nessuna tensione. Abbiamo chiarito tutta la situazione ma siamo dovuti comunque andare in caserma perché ci siamo “abbuscati” una bella denuncia, procurato allarme. Ci teniamo a dire che è colpa nostra. Nostra negligenza, non pensavamo che girando dentro al supermercato avremmo comunque dovuto fare una comunicazione alla Questura. Questa cosa fa parte del nostro lavoro e ne trarremo insegnamento», il messaggio dei tre comici che, poi, danno appuntamento a tutti i fan con i prossimi video. «Naturalmente ci ha fermato un po’ a metà i lavori perché non tutti gli sketch sono stati girati. Quelli che abbiamo girato li montiamo e ve li facciamo vedere. Perché l’importante è comunque riderne sempre».
FONTI: Zerottonove.it/Macche d'Inkiostro.com
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