Nicola Cantone potrebbe ben presto lasciare la dirigenza del “Ruggi d’Aragona”. La Regione Campania ha avviato, infatti, le procedure per la rimozione del manager.
Già da tempo il nome di Cantone era finito sulla graticola, tant’è che il direttore generale non aveva ancora firmato il contratto e, dunque, ufficializzato la nomina.
L’azione, intrapresa dall’ufficio legale della Regione Campania, giungerebbe in seguito alle verifiche della commissione regionale incaricata di accertare i titoli in possesso del manager. Le verifiche avrebbero dato esito negativo. La vicenda nasce in seguito alla querelle relativa ai mancati requisiti maturati dal manager per la nomina e alla presunta falsa attestazione di un'esperienza in una clinica privata, nel periodo che va dal 2003 al 2008, grazie alla quale poté poi entrare a far parte della lista di aspiranti alla carica. Della procedura in atto, per ora, Cantone sostiene di non saperne nulla. I fatti contestati risalgono al 2011, quando Cantone depositò all’Asl Napoli 2 Nord un contratto della clinica «Villafiorita» di Aversa, dove risultava che dal 2003 al 2008 avrebbe svolto il ruolo di direttore della casa di cura. Il documento, però, secondo l’accusa, era falso, facendo decadere di conseguenza il quinquennio di esperienza maturata e il requisito che gli avrebbe consentito di accedere alla lista degli aspiranti manager.
Sulla vicenda il manager Cantone, nel mese di febbraio scorso, carte alla mano, replicò alle accuse, punto per punto, evidenziando che dal marzo 2001 al 22 luglio 2009 aveva ricoperto un incarico istituzionale di vertice al Comune di Aversa. Circostanza, questa, che non inficiava la sua nomina a direttore generale.
«L’esperienza pregressa maturata è documentata – specificava Cantone–. Nel 2012, allorquando sono arrivato all’Asl Na2 Nord, la certificazione è stata richiesta ed è stata ristampata sulla carta intestata aggiornata. C’ è il file nativo che può essere periiato. Nel 2009 sono stato inserito nell’albo dei direttori generali presentando due schede, quella in contestazione e quella relativa all’ esperienza maturata al comune di Aversa. Questo significa che il problema sulla nomina di direttore generale non si pone».
Al di à della sua vicenda Cantone, arrivato nel 2016, ha gestito in maniera eccellente una delle fasi più critiche del Ruggi. La bomba assenteismo che gli esplose tra le mani ma che riguardava gestioni precedenti, una serie di azioni di sabotaggio, la sospensione dell’intramoenia in chirurgia, primo caso in Campania, le liste d’attesa ridotte dopo lo scandalo che riguardò alcuni reparti e la ristrutturazione di alcuni reparti chiave del nosocomio salernitano. Non si discute sulle sue capacità professionali.
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.