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di Enzo Graziano

Storica promozione in serie A1 per la Ginnastica Salerno che nell'ultima tappa del Campionato di Ginnastica Artistica Maschile, disputatasi presso il Palasele di Eboli, si è imposta sulle sfidanti con un successo schiacciante . Per la prima volta, nella storia della ginnastica artistica nazionale, una squadra di Salerno ottiene la promozione nella massima serie. Uno degli artefici del successo è senza dubbio il ginnasta Valerio Darino alla quale abbiamo chiesto come sia nata la sua passione per la ginnastica:

"La passione per la ginnastica è nata grazie a mia madre che mi ha indirizzato verso questa disciplina. Inizialmente praticavo contemporaneamente sia calcio che ginnastica, ma poi grazie al maestro Marco Medi mi sono concentrato unicamente sulla ginnastica. A circa 11 anni mi vide l'allenatore del C. G. A. Stabia, Angelo Radmilovich, che parlò con i miei genitori allo scopo di farmi allenare presso la sua struttura dal lunedì al sabato. Gli allenamenti erano faticosi, duravano circa 4 ore, ma mi hanno permesso, nel dicembre 2004, di partecipare ai Campionati Nazionali" queste le parole di Darino che ha poi continuato elencando una serie di successi ottenuti nel corso della sua splendida carriera: "Dopo le buone prestazioni nei vari Campionati Nazionali è arrivata la prima convocazione con la squadra nazionale Juniores con la quale ho disputato gare anche a livello internazionale in Austria. Nel 2007 con lo Stabia abbiamo centrato la promozione in B successivamente nel 2011 dopo una lunga scalata siamo riusciti ad approdare in massima serie. Con tale successo decisi di chiudere con l'attività agonistica per concentrarmi sul rulo di istruttore a Salerno. Ben presto però decisi di fare un passo indietro e nel 2013 ho ripreso tra le fila della Ginnastica Salerno con la quale ho vinto il campionato di B dopo due anni. Quest'anno siamo riusciti ad ottenere un successo inaspettato vincendo tutte e quattro le tappe e approdando così in serie A1. Per quanto riguarda il futuro ho deciso di dedicarmi definitivamente all'insegnamento seguendo il maestro Sergey Ytalov, ma non escludo ulteriori colpi di scena".