Dopo due anni di attesa per problemi burocratici passati ad incantare le platee dei tornei amatoriali e ad allenarsi sia con qualche squadra dilettantistica del comprensorio (prime battute con l'Audax Salerno nel 2014 poi ha svolto allenamenti ed è stato supportato a 360° dal Centro Storico Salerno) che da solo, Doudou Ndao può finalmente coronare il suo sogno di giocare a calcio in Italia e riprendere quel percorso iniziato dalla Seconda Divisione in Polonia per arrivare a calcare i palcoscenici che contano. Un viaggio partito da lontano, da quel Senegal terra di atleti e promesse sportive, che ha poi visto Salerno diventare la seconda casa di Doudou che questa estate si è tolto la soddisfazione di trionfare con la squadra di Avino Infissi nell'edizione 2017 del Santa Teresa Beach Soccer, venendo premiato anche come miglior calciatore della finale. Le qualità tecniche ed atletiche ci sono tutte, ora la parola passa finalmente al campo e per la precisione dal "Sessa" di Castel San Giorgio. Il tecnico rossoblù Rosario Cerminara, come anticipato nella nostra finestra di mercato, aveva provato a portare con se Ndao già l'anno scorso, ci è riuscito quest'anno ed ora è pronto a lanciarlo nella mischia: "A Castel San Giorgio mi trovo molto bene, fin da subito ho apprezzato il calore e la disponibilità dell' ambiente, dei compagni di squadra, della società e dei tifosi - ha dichiarato - Il livello di difficoltà del calcio italiano minore è sicuramente più alto di quello polacco, quindi bisogna prepararsi bene e spero di poter contribuire alla causa al più presto".
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