di Enzo Graziano
Non poteva chiudersi meglio l'anno per Carolina Genovese, giovanissima nuotatrice salernitana originaria di San Mango Piemonte, che ha partecipato ai "Settecolli" a Roma chiudendo ventisettesima su 42 atlete provenienti da ogni parte del mondo. Classe 2001, Carolina fa parte del Dream Team Salerno ed è allenata da Arnaldo Stanzione. "Ho iniziato a praticare il nuoto per gioco, successivamente a causa di problemi personali mi sono dovuta fermare per poi ripredere circa due anni e mezzo fa. Sono molto contenta che in poco tempo ho raggiunto buoni livelli" queste le parole di Genovese che ha poi continuato dichiarando: "Ricordo con molto piacere la gara del Meeting di Cosenza in cui la mia performance mi ha permesso di ottenere il lasciapassare per i Settecolli a Roma. Altra gara molto importante è stata quella dei campionati giovanili di nuoto, disputati sempre a Roma, dove ho chiuso in sesta posizione; ciò nonostante penso che potevo fare di più, ma le condizione fisiche mi hanno penalizzato".
Per quanto riguarda la partecipazione ai Settecolli che sensazioni hai provato?: "E' stato molto emozionante partecipare a un evento così importante nel mondo dello sport. Sono molto contenta di come sia andata, dato che è la mia prima volta in questa manifestazione. Prima della partenza l'ansia si è fatta sentire, ma nel momento in cui sono entrata in acqua tutto è sparito e ho cercato di dare il meglio di me".
Quali sono i tuoi idoli nel nuoto?: "Il mio idolo è Adam Peaty in quanto campione del mondo della rana, ma ammiro molto anche Federica Pellegrini per la sua temperanza e la voglia di vincere". Alla domanda quali sono i tuoi obiettivi futuri Carolina ha risposto: "Sono molto contenta di quest'annata e di come si sia chiusa, lavorerò al massimo per continuare il percorso di crescita sotto la guida di mister Arnaldo Stanzione il quale mi è stato sempre vicino e mi ha sempre sostenuta. Un ringraziamento speciale va anche ad Emanuela Apicella che ha sempre creduto in me dal primo momento. Per quanto riguarda i miei obiettivi punto al podio agli italiani e nel futuro a qualificarmi per le Olimpiadi. Concludo augurando al Dream Team un anno natatorio ricco di soddisfazioni".
Figura di riferimento per Carolina è senza dubbio l'allenatore Arnaldo Stanzione che l'ha presa sotto la propria guida due anni fa, e che abbiamo contattato per sentire la sua su l'exploit della giovane nuotatrice: "Carolina ha fatto un'annata sorprendete, migliorando i risultati della passata stagione. Nei 200 rana ha registrato dei tempi notevoli che le hanno permesso di posizionarsi tra le prime 30 atlete assolute.
Sinceramente sono sorpreso dei suoi risultati dato che nella nostra scuderia ci sono atleti con credenziali maggiori e che partivano un gradino avanti, ma dopo questa fantastica stagione, Carolina, è diventata la leader indiscussa del team. Proprio questa nuova posizione ha portato in lei un cambiamento nel modo di allenarsi, dato che in precedenza era una "testa calda", ma ciò si può spiegare con il fatto che il nuoto è uno sport duro, gli atleti si allenano 6 giorni a settimana percorrendo circa 7 km al girono, inoltre è in un età molto delicata essendo soltanto una 2001. Concludo augurando a Carolina e al tutto il Dream Team un futuro ricco di soddisfazioni".
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