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Sporting Club Battipaglia promosso in Seconda Categoria dopo aver superato in finale play-off il Tempalta 3-0. Un successo giunto al termine di una stagione calcistica meravigliosa per la squadra battipagliese. L’undici di mister Mariano Del Priore, reduce di un campionato di terza categoria avvincente, il prossimo anno disputerà il campionato di seconda categoria dopo la vittoria della finale play off contro il Tempalta. Il presidente Pasquale Prisco, in una nota, ha voluto ringraziare tutto lo staff dello Sporting club. “In primo luogo a Pasquale Ramaglia: più che un massaggiatore, magazziniere si è dimostrato il pilastro dello Sporting, che con poche parole ma dette al momento giusto ha saputo condurci a questo trionfo. Al mister Mariano del Priore (il vero segreto tecnico della nostra promozione), che con i suoi estenuanti allenamenti ci ha portato al raggiungimento dell'obiettivo. A “quelli della tribuna”: Armando D'Ambrosio, Cristiano Niglio, Domenico Ruggiero, Marco De Martino. A 'Gli amici di sempre' grazie ai quali è nato il progetto Sporting: Andrea Tenaglia, Mauro Baratta, Flaviano Santaniello, Danilo Carrafiello (in arte Micione), Dario Leo. A Giuseppe Silvio Pepe mascotte, guardalinee, ma sopratutto primo e più accanito tifoso. Al Direttore sportivo Christian Noschese. Ai giocatori, la fetta più grande del merito va voi, ,insieme siamo stati in grado di portare in alto i colori di questa squadra. I portieri: Mario Fortunato, Francesco Morra, Simone D'Arienzo (la cui pazienza è stata infinita). I difensori: Federico Tolomeo, Fabio Miglino, Gerardo Zoccola, Francesco Odierna, Paolo Longobardi, Stefano Tenaglia, Vincenzo Acciano. I centrocampisti: Carlo Luongo, Alberto Esposito, Pierpaolo Rizzo, Francesco Landi. Gli attaccanti: Dario De Rosa, Gerardo Marino, Razvan Berta, e Alessandro Leva (che anche da infortunato non ci ha 'mollato'). Ed infine un ringraziamento alla nostra città Battipaglia e ai nostri tifosi, che nella partita decisiva non ci hanno fatto mancare gli applausi e il calore necessario per compiere questa impresa.

FONTE: Cronache