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Ultime battute di regular season per il campionato nazionale di Serie B. Nel girone 4 rocambolesco pareggio per la Giorgini Ottica Muri Antichi che è costretta al pari (11-11) da un ottimo Cus Palermo che riesce a restare avanti per quasi tutta la partita, si vede rimontare nell'ultimo minuto per poi impattare nuovamente il risultato sul pareggio. Punteggio giusto al termine di una bella sfida vibrante e ricca di emozioni. Con questo punto il Sette di Scebba mantiene ancora la vetta della classifica ma il margine si fa sempre più risicato sulle inseguitrici per un finale tutto da vivere. Altalena di botta e risposta nella prima parte di gara con tanto di rigore fallito dagli etnei con Riolo. Occhione junior manda in avanti i cussini all'intervallo lungo e apre la ripresa col +2 ospite. Terzo parziale che si apre appannaggio del Cus Palermo ancora con Occhione (tripletta) che trova per la prima volta il doppio vantaggio. Non ci sta Basile che con una bella conclusione accorcia ma Mineo prima e Pasotti poi griffano il nuovo +2. Trimarchi glaciale segna il 7-8 chiudendo un parziale ricco di goal ed emozioni. Inizio quarto parziale con troppo nervosismo, Pasotti segna in doppia superiorità la rete del 7-9. Basile, l'ultimo a mollare, tiene aperta la gara grazie alla rete dell'8-9. Torna al goal per la terza volta Riolo prima del nuovo pareggio per i Muri Antichi che ancora con Muscuso (tris come Basile) e ancora su rigore fa 10-10. Incredibile finale a Nesima con Trimarchi che a poco più di 1' dal termine mette dentro il primo vantaggio per la squadra di Scebba. In superiorità ultima possibilità per il Cus con Puleo che non sbaglia e sigla il nuovo e definitivo pari. 

Non si ferma più la GLS Napoli Lions che si impone col risultato di 11-7 nel derby contro il Nuoto 2000 e conquista così la sua settima vittoria consecutiva, sesta nel girone di ritorno in altrettante partite. Con questo successo e la contemporanea sconfitta dell'Unime 16-7 a Salerno contro il Circolo Nautico (al seguente LINK la cronaca integrale), i partenopei si qualificano aritmeticamente ai play-off a pari punti con i gialloblu salernitani. Nel primo quarto sono le difese a prevalere sugli attacchi fino al goal del vantaggio Nuoto 2000 firmato da Simonetti e dal successivo raddoppio di Ruocco in superiorità, che permettono alla formazione ospite di chiudere sullo 0-2. Nel secondo tempo i Lions provano ad accorciare le distanze con la deviazione dal palo di Ronga, ma Vitullo per ben due volte trafigge Milione e porta i suoi sul massimo vantaggio quando manca un minuto e mezzo all'intervallo lungo. È in questo arco di tempo però che cambia il copione del match: prima Scalzone realizza un tiro di rigore e poi Miraldi batte Fuorto in superiorità numerica, portando i ragazzi allenati da mister Galasso sul 3-4 a metà gara. Dopo il cambio campo i Lions aumentano il ritmo e infliggono un parziale decisivo di 7-0 alla formazione ospite, andando a segno in contropiede con Telese, Santovito e due volte con Occhiello, e dal perimetro con Percuoco e capitan Scotti Galletta, chiudendo la frazione sul 10-4 grazie alla rete in beduina dal centro di Scalzone. Nell'ultimo periodo Varavallo prova a ridurre il gap ma ancora Scalzone, con una palomba a giro, sigla la sua terza realizzazione personale e riporta i suoi sul +6. Nel finale c’è spazio per le reti di Piero e Diego Musacchio per gli avversari con cui cala il sipario.

Pari e patta nello scontro salvezza tra San Mauro e Basilicata 2000. Un punto che serve a poco ma consente ai locali di continuare a sperare nei play-out mentre i lucani restano a -5 dalla salvezza diretta. L'espulsione di Iaccarino tra le fila del San Mauro, in concomitanza con quella di D'Antonio, rappresenta il momento di svolta per la compagine biancoverde che, nel quarto tempo, recupera interamente, sfiorando l'intera posta in palio. Avvio di partita che sorride ai padroni di casa che mantengono un doppio vantaggio fin quasi all'intervallo lungo. Iaccarino e Andrè firmano il 2-0, pareggiato dalle due superiorità numeriche sfruttate entrambe da Di Palma. La sfortunata autorete di Russo e il secondo squillo dei tre personali di Andrè rimettono avanti la giovane formazione di casa, prima che Silipo mandi le squadre al cambio di campo sul 4-3. Non cambia l'andamento della gara nel terzo tempo, dove qualche errore di troppo in avanti e la voglia di vincere da parte del San Mauro determinano un break di 4-2 che pare indirizzare il match a favore della squadra casalnuovese. La contemporanea espulsione di Iaccarino e D'Antonio (unita a quella di D'Avanzo per gioco violento), oltre a determinare l'uscita dall'acqua di due protagonisti della sfida, fa pendere però la bilancia a favore della Grupp Macchia che si ricompatta e piazza una clamorosa rimonta, esplicata nel rigore conquistato da Nadj e realizzato da Silipo, assoluto mattatore con quattro reti. A 35" dalla fine la grande giocata di Mele in diagonale fa bis e regala il definitivo 9-9.

Vittoria che sa di rinascita per la Cesport, che a Siracusa batte nettamente l'Ortigia Academy per 4-11 e raccoglie tre punti d'oro in chiave salvezza contro una diretta concorrente; successo che consente ai partenopei di uscire dalla crisi di risultati che non li vedevano vittoriosi da quasi tre mesi. Partenza forte per i giallobli che dopo poco si portano sul triplo vantaggio grazie a Radice, Bouchè e Femiano, che torna in acqua dopo praticamente tre partite realizzando una doppietta, la squadra di Fazekas reagisce con Scordo (doppietta) ma i campani sono in palla e mantengono intalterate le distanze. Nel secondo periodo la Cesport non concede nulla agli avversari, Orbinato para meritandosi il clean sheet nella seconda frazione, l'attacco va a bersaglio con Auletta e Bouchè, e a metà gara sono gli ospiti a condurre per 2-6. Il terzo tempo si apre col forcing aretuseo condotto da Sicali, ma la Cesport sembra rivivere i tempi migliori della stagione e con rapide ripartenze la formazione di Gagliotta non perde un colpo e conduce di 6 lunghezze ad un tempo dalla conclusione. Nell'ultimo periodo la Cesport amministra, il secondo goal di Auletta chiude il match, poi le squadre vanno a segno una volta ciascuno con la tripletta personale di Dario Esposito che fa scrivere i titoli di coda.