di Massimiliano Catapano
In un intricato schema di inganni e falsificazioni, trenta persone sono state coinvolte in un caso di assunzioni illegali in varie scuole del Friuli Venezia Giulia tra il 2018 e il 2022. Questi individui, mai realmente inseriti nel percorso scolastico o lavorativo, hanno ottenuto posti come addetti amministrativi, tecnici e ausiliari grazie a diplomi e attestati di frequenza contraffatti.
L'indagine ha rivelato che otto di questi soggetti provenivano dalla provincia di Salerno, inclusi tre residenti a Pagani, due a Nocera Inferiore, e uno ciascuno da Mercato San Severino, Roccapiemonte e Salerno. I diplomi, conseguiti con votazioni eccezionali, provenivano da tre istituti scolastici non parificati situati a Nocera Inferiore, Castellabate e Agropoli.
Questi falsi titoli, ottenuti con il massimo dei voti, hanno non solo facilitato assunzioni indebite ma anche permesso ai soggetti coinvolti di accumulare punti per future trasferimenti verso il sud Italia. Il caso solleva seri interrogativi sull'integrità dei sistemi di reclutamento e verifica dei titoli nelle istituzioni scolastiche, mettendo in luce la necessità di controlli più rigorosi per prevenire frodi simili in futuro.
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