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Si illude con Pirola, viene raggiunta da una prodezza di Muriel poi spreca il pari con Ikwuemesi ed il palo di Dia e si scioglie come neve al sole (foto Atalanta BC). La Salernitana cede a Bergamo 4-1 (di Pasalic, De Ketelaere e Miranchuk le altre reti di marca Atalanta). "Abbiamo visto sul campo che la squadra ha fatto una grande prova, i 4 goal ci penalizzano. Se la Salernitana è questo non retrocede di sicuro. - commenta a fine gara Pippo Inzaghi come ripreso da SalernitanaNews - Siamo andati in vantaggio, abbiamo subito un gol incredibile di Muriel, abbiamo fallito il nuovo vantaggio con Dia e poi abbiamo anche sfiorato il pareggio con il palo di Dia e Ikwuemesi. Sono stato critico nelle ultime due, ma ho rivisto la squadra di Sassuolo e che ha battuto la Lazio. Non dobbiamo perdere la voglia di giocare, di lottare, se la conserviamo poi contro le squadre del nostro livello arriveranno soddisfazioni. Non è stata una settimana facile, siamo venuti a Bergamo a giocarcela a viso aperto ed a testa alta. Chiaro che contro questi avversari è dura per tutti, ma abbiamo giocato. Da quando sono arrivato abbiamo avuto un calendario molto complicato. Però dopo il Milan avremo il Verona e quello sarà uno scontro diretto. Col presidente ci siamo detti che da queste 3 partite dovevamo venire fuori con 3-4 punti, ne meritavamo almeno 1. E’ chiaro che il risultato ci penalizza, i tifosi sono amareggiati ed hanno ragione. Sono arrivato con l’intenzione di cambiare modulo, mi sono fatto poi un’idea vedendoli giocare. Penso che in avanti noi siamo più forti di tutte le dirette concorrenti. Ho grandi cambi in panchina, penso che se non sarà 4-3-3 sarà 4-2-3-1 comunque con grande densità davanti".

Il focus continua: Vorrei spendere una parola per Maggiore che ha fatto una grande partita, con grande applicazione. L’ho cambiato perché era ammonito, altrimenti lo avrei tenuto. Penso che ne verremo fuori, lo dobbiamo al presidente, alla città, ai tifosi. Ci sono ancora 60 punti a disposizione, dobbiamo avere fiducia. Martegani? Avevo voglia di dargli una possibilità, col centrocampo a 3 è più a suo agio, non avendo mai giocato non poteva avere più di 60’. Ho visto Dia che si sacrificava, che correva dietro ai loro difensori. E’ stata la gioia più grande. Non mi ha mai deluso per atteggiamento, né in partita, né in allenamento. Tutti danno sempre il massimo. Pensavamo di aver trovato la strada giusta dopo Sassuolo e Lazio, ma dopo la partita di Firenze è tornata un po’ di paura. Penso di aver visto la mia Salernitana, quella che ha battuto la Lazio e pareggiato a Sassuolo. I giocatori hanno dimostrato di tenerci, certo quattro gol… Però portiamoci a casa la prestazione: se sfidiamo così le nostre avversarie possiamo accorciare la classifica. Nelle ultime due però avevo visto passi indietro nell’atteggiamento, oggi ho visto che volevano salvarsi. Cercherò di cambiare la tendenza con tutto me stesso, per provare a fare risultato, ma volevo che i giocatori mostrassero di tenere alla maglia. L’impegno non è mancato. Sono in una bella società, farò di tutto per salvarla, ci credo ciecamente e ripartendo da stasera penso che possiamo ancora farcela. Devo cercare di finire bene l’anno. Col presidente ci siamo dati l’obiettivo di fare 3-4 punti in queste ultime partite, poi tireremo le somme. Sapevo che le sue parole avrebbero pungolato i giocatori per farli reagire, poi però i gol ci hanno tagliato le gambe. Il 3-1 forse nasce tra l’altro da un tocco di mano di Scalvini. Un goal come quello di Muriel lo fa solo un grande campione, ma la Salernitana è stata all’altezza dell’Atalanta e per questo penso che possiamo farcela".

In conclusione parlando anche di patron Iervolino: "Sappiamo che quelle sono parole d’amore, di chi è tanto legato a questo club. Speravo di fare punti per dare una gioia al presidente ed ai tifosi. Sono sicuro che alla lunga i calciatori daranno le soddisfazioni che meritano tutti. Abbiamo fatto una grande partita, la squadra mi è piaciuta tantissimo, ci prendiamo i complimenti. Il primo gol dell’Atalanta è di un campione che prende palla su un corner ed al volo la mette sotto l’incrocio. Noi abbiamo colpito il palo con Dia e c’è stato un salvataggio su Ikwuemesi. Il terzo goal dell’Atalanta era viziato da un fallo di mano e ci ha abbattuto, dopo 70’ buoni. Ci portiamo a casa la prestazione e la voglia, se siamo questi ci salviamo. I complimenti di Gasp non sono gratuiti ma sinceri. Si può perdere, se hai questo spirito e voglia, alla lunga riuscirai. Dobbiamo avere più cattiveria, non dobbiamo prendere 3-4 gol. Io vado avanti con il lavoro, la squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato uomo su uomo con grande atteggiamento; la partita è stata indirizzata da un eurogol. La qualità dei singoli ha indirizzato la prestazione fatta bene dalla mia squadra. Dispiace, sappiamo che avremmo potuto fare punti, il punteggio non ci premia, ci gira tutto storto in questo momento. Dobbiamo avere più fame, cercare di non prendere gol. Le partite sono più di 20, ci sono più di 60 punti in ballo e c’è tutto il tempo per agganciare quelle davanti". 

Ai microfoni si è presentato anche capitan Antonio Candreva: "Siamo andati ad affrontare una squadra forte, qui tutti fanno fatica. Abbiamo giocato bene, c’è stata la prestazione per 50’, poi quando prendi quei gol, ci siamo sfaldati. L’Atalanta è una macchina da goal, rimane il rammarico per quanto fatto, ma contro queste squadre ci vuole una grande prova per 100 minuti. Quando non arrivano i risultati e si è ultimi in classifica, escono tante voci, tante dicerie che non sono vere. Quello non si sacrifica, quello vuole giocare, quello vuole andare via. Il campionato di Serie A è duro, bisogna stare sempre sul pezzo. Non ci sono partite facili, il torneo è complesso. Ai nuovi non abbiamo dato una grande mano, perché se mancano i risultati, non c’è la fiducia necessaria per crescere".

In casa orobica spazio a Mario Pasalic, autore del goal del vantaggio: "È bello aver segnato nel giorno della duecentesima presenza con l’Atalanta davanti ad un amico come Jospi Ilicic. Sono felice per la vittoria e anche per la rete. È stata dura perché la Salernitana ha dato tutto, avevano preparato bene la partita e fortunatamente abbiamo trovato il goal subito all’inizio del secondo tempo. La vittoria contro il Milan ci ha dato fiducia, abbiamo capito che ce la possiamo giocare e siamo lì in classifica".

Chiude mister Gianpiero Gasperini: "All’intervallo ho detto di stare tranquilli, che ero sicuro di ribaltarla. Il primo tempo è stato brutto, andavamo piano, eravamo troppo compassati. Quando giochi tante partite nelle Coppe, ti sembra necessario dover riposare, ma quando ti fermi poi fai fatica a ripartire. Quelli che sono entrati nella ripresa sono stati bravissimi, ed alla fine l’abbiamo ribaltata. Quando siamo prolifici in attacco possiamo sopperire a qualche incidente di percorso che facciamo, come il gol preso stasera che ci ha messo in difficoltà. Quando hai qualità e convinzione anche da parte di chi è entrato poi riesci a reagire. Nel secondo tempo abbiamo cambiato poco, ho invertito Koopmeiners e Pasalic, abbiamo alzato i ritmi giocando qualitativamente meglio con giocate più veloci. Abbiamo preso un brutto gol, lavoriamo sulle palle inattive ma subiamo troppo, siamo in negativo su questo e non va bene perché abbiamo le caratteristiche per sovvertire la tendenza. Un gol così ti può mettere in difficoltà perché fino a quel momento avevamo già avuto occasioni importanti. Da lì abbiamo perso lucidità e cominciavamo ad andare allo sbaraglio, nel secondo tempo abbiamo ripreso le posizioni abbandonando la confusione. Giocavamo centralmente e di spalle alla porta, andando avanti così avremmo rischiato tanti contropiedi.Muriel fa sempre goal belli, ha detto che quelli brutti non li vuole fare. Bisogna prenderlo così, è uno dei più bravi ad inventarsi reti incredibili. Forse giovedì ha fatto un goal brutto, su un rimpallo, ma un tempo non ci sarebbe andato su una palla così".

Gasp poi puntualizza: "Noi abbiamo un nucleo importante in difesa, con elementi che hanno fatto una ottima parte di stagione. Ci sono mancati Toloi e Palomino, speriamo di averli prima possibile. A centrocampo le prestazioni di tutti sono molto buone, siamo competitivi. Sugli esterni c’è la crescita di Ruggeri, a cui seguirà quella dei volti nuovi come Holm. Siamo cambiati tanto in attacco, e sicuramente molto dei nostri destini dipenderà da quanto riusciremo ad alzare la qualità. La Salernitana penso che sia una squadra con giocatori preparati fisicamente e tecnicamente. E’ solida, ma se questa è l’ultima in classifica vuol dire che il nostro campionato è difficile. La Salernitana ha le qualità per rialzarsi, l’ho vista bene. Anche il Verona ieri la stava riprendendo ed è penultima. Il finale felice è dovuto alla vittoria e all’abbraccio con Ilicic. Siamo partiti bene, poi piano piano, dopo il goal dove ci siamo addormentati, abbiamo commesso tanti errori. C’erano giocatori in difficoltà nel primo tempo, quando giochi troppo dici che sono stanchi, quando riposano il rischio è questo, e ci sono questi dubbi. Meno male il secondo tempo è stato di un altro livello. La Salernitana ha fatto bene, se sono ultimi vuol dire che il campionato è di livello".