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di Massimiliano Catapano

Un episodio di violenza ha turbato la comunità di Baronissi, dove una donna di 30 anni, proprietaria di una boutique in via Falcone, è stata brutalmente aggredita ieri mattina. Il sindaco Gianfranco Valiante ha reso noto l'accaduto, dopo aver visitato la giovane, di nome Serena, nella sua abitazione. L'attacco è avvenuto all'improvviso, mentre Serena stava lavorando nel suo negozio. L'aggressore, un uomo di 45 anni residente nello stesso edificio, affetto da disturbi mentali, l'ha colpita alle spalle con oltre dieci pugni al volto. L'intervento tempestivo delle persone presenti nel bar vicino ha impedito conseguenze ancora più gravi.

Serena, ora dimessa dall'ospedale, ha riportato lesioni serie, tra cui tumefazioni al volto e alla testa, ferite necessitanti punti di sutura alla bocca, difficoltà respiratorie, un possibile distacco della retina e problemi addominali. Le sue condizioni richiederanno ulteriori indagini mediche per stabilire l'entità dei danni fisici. Il sindaco Valiante, esprimendo la sua vicinanza e quella della città intera, ha sottolineato la gravità della situazione. Ha inoltre accennato alle minacce di morte che Serena ha ricevuto dall'aggressore, ora sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e detenuto presso l'ospedale "Ruggi".

C'è preoccupazione per la sicurezza di Serena e della comunità, nel caso in cui l'aggressore dovesse far ritorno al proprio domicilio. Il sindaco ha promesso di lavorare con le istituzioni sanitarie e le forze dell'ordine per prevenire ulteriori pericoli. L'aggressione ha scosso la tranquilla vita di Baronissi, sollevando questioni sulla sicurezza e sul trattamento dei disturbi mentali gravi. Mentre la comunità si stringe attorno a Serena augurandole una pronta guarigione, rimane l'urgenza di affrontare le problematiche legate a tali episodi di violenza inaspettata.