di Massimiliano Catapano
Una tragica vicenda ha scosso la comunità di Scafati quando una donna di 59 anni è deceduta a causa di un improvviso malore, priva della possibilità di ricevere soccorso medico immediato. La situazione è resa ancora più drammatica dalla chiusura, ormai da mesi, del punto di primo intervento dell'ospedale locale "Mauro Scarlato". Il sindaco Pasquale Aliberti ha espresso il suo profondo cordoglio alla famiglia della vittima e ha lanciato un appello urgente alla Regione Campania. "Si riapra subito il punto di primo intervento dell'ospedale "Mauro Scarlato" e si riattivi il 118 con personale sanitario qualificato, altrimenti siamo davanti ai terroristi della sanità", ha dichiarato il sindaco.
Il drammatico episodio ha suscitato indignazione e richieste di azione immediate da parte della comunità locale. Il sindaco ha sottolineato l'urgenza di ripristinare i servizi essenziali di pronto soccorso. "Quanto è accaduto è gravissimo. Chi deve intervenire lo faccia per evitare che tragedie simili si verifichino ancora", ha insistito il sindaco Aliberti. Il sindaco ha inoltre chiarito che la responsabilità non ricade sui medici dell'ospedale 'Mauro Scarlato', che sono anch'essi vittime di una sanità che non tutela i diritti di nessuno. L'urgenza ora è quella di riaprire il punto di primo intervento e riorganizzare il servizio 118 per garantire risposte immediate in situazioni di emergenza. La comunità di Scafati si unisce nel dolore alla famiglia della signora, nella speranza che questa tragedia possa portare a un cambio di rotta e a un miglioramento significativo nei servizi sanitari locali.
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