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Trentatré gol in due campionati, sedici solo quest'anno. Per Massimo Coda parlano i numeri del proprio palmares. Giunto a Salerno lo scorso anno con buoni auspici ma ben presto criticato da parte della tifoseria per prestazioni al di sotto delle proprie potenzialità, complice anche un infortunio e una cattiva condizione fisica, il bomber ed Parma ha in poco tempo bruciato le tappe e recuperato il terreno perduto a suon di gol ed assist. Indelebili le reti in occasione del playout con il Lanciano. Nella stagione appena conclusasi Coda ha avuto il vantaggio di essere già apprezzato ed osannato dalla propria gente garantendo un rendimento alto e costante per l'intero arco del torneo, diventando elemento fondamentale della rosa ed inamovibile dall'undici base sia sotto la gestione Sannino sia sotto quella di Bollini. Dopo aver messo la firma sull'importante derby con l'Avellino l'attaccante cavese si è ripetuto anche a Perugia, siglando la rete del momentaneo vantaggio granata e raggiungendo il record di 16 segnature nella regular season della serie B. In attesa del rompete le righe ufficiale della prossima settimana Coda si godrà le meritate vacanze con la famiglia ad Ibiza per poi rientrare a Salerno per la preparazione precampionato, sebbene il suo procuratore Beppe Galli spinga per una sua cessione alla Lazio o ad un club di serie A, a fronte del contratto triennale stipulato solo pochi mesi fa. Il valore del calciatore non va al di sotto dei tre milioni di euro ed un'eventuale offerta interessante potrebbe ingolosire il patron Lotito.