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La Salernitana esce con un pareggio ad occhiali dallo stadio "Piola" di Vercelli. Bollini conferma il 4-3-3 ma presenta delle novità nell'undici di partenza: dentro Bittante per Perico, in mediana Ronaldo in cabina di regia, affiancato dal duo africano Minala-Odjer, tridente offensivo composto da Coda-Donnarumma-Sprocati. Sul fronte opposto mister Longo dispone la Pro Vercelli con il 3-5-2 annunciato alla vigilia, affidandosi alla creatività dell'ex Toro Vives per innescare la coppia d'attacco Comi-Aramu. Parte con buon piglio la Salernitana ma ben presto sono i padroni di casa a rendere maggiormente propositivi, senza tuttavia rendersi mai pericolosi dalle parti di Gomis. I granata fanno fatica ad organizzare la manovra e si affida agli spunti di Coda, che alla mezzora va vicino al gol con un tiro dal limite dell'area. I bianconeri rispondono con una conclusione dalla distanza di Emanuello, che trova pronto Gomis alla deviazione. Prima della chiusura del primo tempo annullate due reti per fuorigioco, una per parte (Minala e Comi). Nella ripresa i ritmi restano non elevati, partita più di sostanza che di spettacolo per entrambe le compagini. Bollini manda in campo Zito e Rosina per Odjer, già ammonito, e Donnarumma (prova non incisiva la sua) e la Salernitana si rende molto pericolosa ad un quarto d'ora dal termine con un diagonale di Sprocati che fa la barba al palo, ma Gomis salva sotto porta in maniera decisiva sue volte su Aramu. L'ultima mossa del tecnico mantovano è l'inserimento di Joao Silva per Sprocati, autore di una buona prestazione da ex del match, ma la squadra resta in campo abbastanza contratta. I piemontesi rallentano il gioco e sembrano accontentarsi del pareggio, i campani provano a spingere per conquistare il bottino pieno ma non riescono a sfondare, anche a causa di un terreno di gioco non congeniale. La partita termina 0-0 consentendo ad entrambe le squadre di muovere la classifica: Pro Vercelli più vicina alla salvezza, Salernitana che ha sprecato probabilmente un'occasione ghiotta per avanzare ancor di più in graduatoria ma che recupera un punto sulla zona playoff salendo in decima posizione ad una lunghezza di distanza dall'ultimo posto utile a disputare gli spareggi promozione. Deprecabili i reiterati insulti razzisti del pubblico di casa all'indirizzo del portiere granata Gomis, peraltro autore di una prova attenta e decisiva.